12 buoni motivi per rinascere gatto.

Reincarnazione si o no? Crederci o non crederci? Una cosa è certa, mi basta girarmi e guardare i miei gatti acciambellati sul divano che dormono incuranti di tutto quello che succede, o osservarli intenti in una minuziosa pulizia personale come se non ci fose nulla di più importante al mondo, per avere una certezza: la prossima volta voglio rinascere gatto

1. Se tu vuoi dormire e il tuo gatto ti vuole sveglia tu devi stare sveglia (conosce un sacco di trucchi per privare del sonno le persone). Se il tuo gatto vuole dormire e io lo sveglio, rischio di ritrovami con un grazioso bassoriliero inciso sulla guancia.

2. Quando un gatto fissa il vuoto, lo fa con regalità e grazia. Quando io fisso il vuoto sembro un’ebete che fissa il nulla.

3. Un gatto ha una dignità anche quando rotola in un sacchetto in plastica. Io? Io, ho grossi problemi a mantenere una certa credibilità anche stando ferma.

4. Un gatto offeso lascia la stanza con passo aggraziato e leggero, lasciando dietro di sè sbuffi di disapprovazione. Io offesa piango in modo scomposto e sgraziato. Non perché ci sia qualcosa da piangere ma perché le lacrime esulano dal mio controllo.

5. Un gatto indisposto vomita e poi si ricompone, come una protagonista di . Io indisposta sembro Maga Magò che si è schiantata contro un albero.

6. Un gatto se non vuole essere disturbato ti ignora. Se un gatto ti ignora tu non esisti. Se tu non esisti non puoi disturbare. Se io voglio ignorare qualcuno, non riesco a pensare ad altro. Tipo quando ti dicono che non devi pensare all’orso polare, e allora l’orso polare diventa il fulcro dei tuoi pensieri.

7. Ad un gatto basta soffiare per far capire chi comanda. Se io soffio al massimo posso far comparire delle bolle di sapone. O sputacchiere in modo poco dignitoso…

8. Un gatto riesce a dormire per 35 ore al giorno. Il resto del tempo, lo passa a lavarsi, mangiare e fare le fusa.  Come ci riesce? Prende in prestito qualche ora dalle altre sue nove vite. Io ho arretrati di sonno per le prossime cinque. Ho provato a prenderne in prestito quancuna dal mio gatto… ma mi fissa come al punto 2.

9. Un gatto ti sente, ti ascolta, ci pensa e decide che quello che dici non è interessante e quindi ti ignora. Tecnica che vorrei attuare anche io quando ricevo una telefonata che mi propone l’abbonamento telefonico dell’anno.

10. Un gatto alle 5 di mattina potrebbe decidere di voler vedere la sua ciotola piena di cibo. Non importa che abbia fame oppure no, l’importante per lui è svegliarti. Dopo che lo ha fatto può tornare a dormire. Io se alle 5 di mattina mi sveglio mi sono giocati tutta una nottata di sonno.

11. Un gatto ti snobba con classe. Io, se snobbo qualcuno sembro regredita al tempo delle elementari e del “non sei più mia amica“.

12. Un gatto ha la capacità di farti sentire in colpa con uno sguardo. Potrebbe decidere di farti sentire in colpa perché sei seduta sul lato sbagliato del divano, o perché non lo acccarezzi mentre sei in bagno. Grazie a questi sensi di colpa sa di averti in suo potere. Tu con lo sguardo fisso sembri vittima di una lobotomia. .

Fonte: Stefania D’Elia – Vivere green

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