Utilizzare repellenti antizanzare per proteggere cani e gatti è fondamentale, ma bisogna fare attenzione alla possibile tossicità. Ecco alcuni antizanzare pericolosi per gli animali domestici e le alternative naturali. Proteggere i nostri cani e gatti dalle zanzare, o rischiare che si avvelenino? La stagione estiva coincide purtroppo anche con la maggiore attività di zanzare e flebotomi che, oltre a essere fastidiosi per noi, sono vettori di patologie come la filariosi e la leishmaniosi per i nostri animali domestici. Per questo motivo l’utilizzo di repellenti è fondamentale oltre che raccomandato.
Dobbiamo però prestare molta attenzione al tipo di prodotto da usare, perché alcuni dei repellenti per zanzare più diffusi nelle nostre case sono tossici per cani e gatti, vediamo quali. 👇
Al primo posto tra i repellenti e presidi medici a cui prestare molta attenzione ci sono i classici diffusori elettrici, detti anche fornelletti, che prevedono l’utilizzo di piastrine o liquidi antizanzare, che riscaldandosi emettono delle sostanze repellenti verso zanzare e mosche. La tossicità è legata all’eventuale ingestione accidentale o al contatto. Ricordiamo che sia il cane che il gatto, soprattutto se cuccioli, sono spesso curiosi e non “sanno” riconoscere eventuali pericoli.
Spray e creme repellenti per zanzare rientrano tra i prodotti a cui fare attenzione. Se lasciati incustoditi per casa possono diventare oggetto di giochi e il loro contenuto può essere leccato o ingerito. Attenzione ai prodotti nebulizzati sul mantello del cane o del gatto: devono essere specifici e applicati con cura, onde evitare che durante la toletta quotidiana possano essere ingeriti dall’animale.
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