Ma forse pochi possono testimoniare il potere terapeutico dei gatti, meglio della veterana della guerra in Iraq Lori Goodwin.
Lori ha adottato un Maine Coon di nome Perseo, noto anche come Persy, nell’agosto 2011 ed ha raccontato alla redazione di Catster come questo gatto ogni giorno cambi la sua vita in meglio.
Dopo essere stata in servizio per l’esercito degli Stati Uniti in Iraq dal luglio 2007 all’ottobre 2008, Lori ha riportato delle conseguenze psicosomatiche: dolore e stanchezza cronici e attacchi di panico.
Persy la aiuta a gestire i suoi sintomi ed è diventato il suo “gatto da pet therapy non ufficiale”.
“Persy si assicura che mi alzi dal letto, anche nei miei giorni cattivi”, dice Lori, “Lui è l’unico che riesce a farmi smuovere, quando pensavo che nessuno potesse convincermi. E’ stato l’ unico motivo che mi permesso di affrontare i giorni più brutti”.
Se Persy è riuscito a salvare Lori quando è scivolata nel suo punto più basso della sua vita, c’è da dire che anche Lori ha salvato Persy: lui ed i suoi fratellini sono stati trovati abbandonati ad Huntington Beach, in California. La persona che ha trovato i gattini era in partenza per il corso di formazione di base dell’esercito ed era riuscita a far adottare tutti i gattini, tranne Persy, così Lori ha deciso di portarlo a casa con sé.
Ha subito scoperto che Persy aveva un talento per leggere i suoi stati d’animo.
“Lui sa quando ho bisogno di lui e in passato mi ha svegliato più di una volta la notte durante gli attacchi di panico che stavo avendo nel sonno”, dice Lori. “I miei amici sostengono che è perché sa che solo io posso aprire la scatoletta del tonno, ma io, naturalmente, non sono d’accordo”.
“Come è tipico della razza Maine Coon, la personalità di Persy è un misto tra quella di un gatto, di un cane e quella di una persona”, dice Lori.
E’ un ottimo compagno e ha un senso quasi intuitivo dei bisogni della sua umana. Lui è molto consapevole dei suoi problemi e spesso trascorre l’intera giornata seduto al suo fianco, o a dormire sulle sue gambe, quando sa che è una brutta giornata.
“L’altra notte mi ha svegliato delicatamente solo per controllarmi” dice. “Quando è stato sicuro che stavo bene, si è acciambellato soddisfatto sulle mie gambe e si è riaddormentato. E’ come se sapesse prevedere i miei attacchi, perché ogni volta che succede, lui è lì: mi sveglia, mi rassicura e così ricomincio a respirare.”
Nonostante i numerosi vantaggi che Persy porta alla vita di Lori, le persone sono spesso sorprese quando lei dice che ha un gatto da pet therapy, spesso fino all’incredulità.
I gatti hanno la reputazione di essere difficili e distaccati e la loro indipendenza non li rende apparentemente adatti all’assistenza come i cani.
Ma Lori insiste sul fatto che ciò che Persy non ha imparato in termini di formazione, lo colma con l’intuizione, anche se non tutti ne sono convinti.
“Di solito ridono di me”, dice . “Lo so che non è comune e io non so nemmeno se i gatti possono essere animali da assistenza, credo sia perché sono più difficili da addestrare, ma hanno delle potenti intuizioni”.
Lori ha avuto un’esperienza talmente positiva con Persy che consiglia a tutti di prendere un “gatto di servizio”, “ufficiale o non ufficiale”, soprattutto se deve superare esperienze e traumi simili ai suoi.
Lori ritiene che considerando che prendersi cura dei gatti è più facile rispetto ai cani, gli individui che non sono necessariamente pronti ad assumere la responsabilità di un cane da assistenza, potrebbero ottenere benefici simili grazie alla presenza di un gatto.
Anche se Persy può essere molto loquace e giocoso, Lori dice che sa qual è il suo ruolo ed è sempre pronto e attento nei suoi confronti.
“E’ sicuramente difficile sentirsi soli con Persy intorno”, dice. “Non ho mai avuto un gatto più affettuoso in tutta la mia vita”, dice Lori, “Io sono la sola che ha il permesso di prenderlo e tenerlo in braccio come voglio e dorme sempre insieme a me”.
Foto e Fonte: Catster
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