Quando un gatto entra nella tua vita non è mai per caso.
Un anziano signore insieme alla moglie, conducono una vita alquanto pacifica in un piccolo paesino. I coniugi si godono la meritata pensione e la compagnia dei figli e dei nipotini. Fino a quando, un giorno d’inverno, la loro routine è sconvolta da un avvenimento imprevisto.
Un ospite inatteso entra nel loro giardino, intenzionato a farne la sua nuova dimora; si tratta di una gatta randagia, capitata per caso nel loro capanno degli attrezzi. Nonostante l’idea di avere un animale domestico non sfiori neppure lontanamente i due anziani, il senso di compassione ha la meglio. È comprensibile quanto possa essere rigido l’inverno, e lasciare un povero micio randagio al freddo e al gelo sarebbe un gesto disumano.
Il passo dal capanno in giardino alla camera da letto è breve: quasi senza che i due padroni di casa se ne rendano conto, Micia, questo il nome della gattina, diventerà la loro coinquilina prediletta. E non si tratta per lei di una mera conquista territoriale: Micia si impossessa anche del cuore e dei suoi nuovi padroni, che conosceranno una rinascita dello spirito grazie alla sua presenza.
Ma, nonostante tutte le attenzioni ricevute, Micia non dimentica la sua vera natura da gatta libera, per cui alla felice permanenza in casa alterna sempre brevi fughe in cerca di avventure. I due coniugi, dopo gli iniziali momenti di angoscia, non potranno che adattarsi al suo carattere, e finiranno per accettare Micia… Proprio come se fosse un altro figlio, arrivato quando ormai pensavano che la vita non potesse più riservare loro alcuna sorpresa.
Il protagonista di questa storia ha pensato bene di scrivere un libro: