Il gatto e la sua voglia di giocare.

Quando adottiamo un cucciolo, è davvero molto difficile riuscire a contenere il suo entusiasmo e la sua vivacità, soprattutto durante la notte. Spesso, infatti, i neo-proprietari si ritrovano a dover affrontare intere nottate in bianco, perché il piccolino proprio non ha alcuna intenzione di calmarsi. Questo aspetto sembra in forte contraddizione con un altro dato di fatto, legato al grande bisogno di dormire dei gattini molto piccoli. In realtà entrambi gli aspetti sono esatti. I gattini devono dormire tanto e bene per poter crescere, ma una volta svegli hanno bisogno di essere continuamente stimolati a “scaricare” le proprie energie. Il modo migliore con cui farlo è proprio attraverso il gioco. Che voi partecipiate al gioco oppure no, non è rilevante, perché il gattino troverà interessante ogni singolo oggetto della casa. Dai suoi giocattoli nuovi di zecca, ai vostri piedi che si muovono sotto le coperte. Tutto è stimolante e degno di attenzione. Una volta che il gatto è diventato adulto, la sua voglia di giocare diminuisce progressivamente, fino a renderlo nella maggior parte dei casi poco attivo e raramente interessato allo svago e all’interazione. Alcune razze, in particolare, da adulte diventano ancora più inclini alla sedentarietà, prima fra tutte il Persiano, ma anche tutte le altre razze considerate “soprammobile”. Il rischio a cui vanno incontro i gatti troppo sedentari è sia fisico che emotivo. Dal punto di vista fisico, infatti, il moto aiuta sia a mantenere il peso corporeo, prevenendo il rischio di sovrappeso e obesità, ma consente anche di garantire la salute di tutto l’organismo.