Salvatto il gattino Smurf usato come gioco per i cani da combattimento

Solo una domanda. Perché ?  Ma non c’è una risposta. La Cattiveria e l’infamia dell’Uomo non hanno eguali !!! E noi saremmo gli “Animali Umani”? Ma dove la vedete voi l’Umanità quando un “Essere detto Umano” compie azioni spregevoli e, torture incomprensibili assolutamente inutili ad Animali che ti donano il Loro Amore incondizionato senza confronti.

Non abbiamo messo foto nell’articolo volutamente, c’è in fondo un filmato per chi volesse toccare con mano la crudeltà e l’infamia di certe persone.

Questa è la storia.

Sgrana gli occhioni di fronte a chi lo fotografa e lo filma. È ancora molto spaventato il piccolo Smurf e ne ha ben ragione vista l’esperienza vissuta. Quando l’hanno trovato era in una scatola con un po’ di cibo, diversi limoni e con il pelo color viola. Chissà che cosa deve aver passato nelle sue prime otto settimane di vita: a parlare per lui sono anche i diversi morsi trovati sul suo corpo. Segni che i volontari del rifugio per animali di San José, in California, attribuiscono ad alcuni cani a cui probabilmente il gattino è stato dato come un giocattolo colorato da mordicchiare, divertirsi e probabilmente allenarsi per i combattimenti.

Ferito nel corpo, ma non nello spirito. Il piccolo Smurf (che vuol dire Puffo) è stato affidato alla Nine Lives Foudation, un centro di recupero specializzato in gatti feriti e abusati per dargli una seconda possibilità di vivere una vita serena.
«Non so bene che cosa possa aver passato – racconta la veterinaria Monica Rudiger -, ma credo che sia stato usato come “giocattolo da masticare”. Lui non può dircelo, ma è qualcosa che ho già visto in passato».

Le lesioni sono venute a galla dopo aver rasato il pelo viola, in particolare una profonda ferita sulla spalla. «Nella nostra zona capita spesso che i gatti vengano usati per allenare i Pit Bull ai combattimenti. Ecco perché diciamo sempre di non regalare i mici su Internet. Li usano per questi scopi» spiega ancora la veterinaria.