Cinque segreti che solo chi ha un gatto conosce

Solo tu sai come parlare al tuo gatto e il vostro linguaggio privato di cui sei geloso fino all’accanimento e che non lasci intravedere all’esterno, diventa magicamente facile quando sei con un altro amante dei felini. Solo questo genere di persona può capirti e non ti farai più remore a rivelare che la sintassi del tuo felino migliora di giorno in giorno e che tu la stai esercitando. Naturalmente solo tu puoi capire il tuo gatto e viceversa, e le risposte appropriate che vi scambiate lo dimostrano. Forse.

Sembrerà strano ma anche se appartieni alla categoria di quelli che detestano i medici, grazie al tuo gatto adorerai i veterinari; e, nemmeno a dirlo, li conoscerai molto più di quanto tu non conosca il tuo dottore di base. Quando adotti un gatto infatti diventi iperprotettivo, vuoi conoscere tutto su di lui e ti preoccupi che sia sempre in perfetta forma. Insomma, di restare all’oscuro della sua salute proprio non ti andrà. Ne dubiti? Prova ad adottare un micio e vedrai!

Chi ha un gatto per amico lo sa: è meglio non usare il PC portatile quando lui è nei paraggi. A meno che non si sia dotati della pazienza di Giobbe, o che si sia si disposti a scrivere con la metà dei tasti mentre il tuo gatto occupa l’altra metà. Un altro considerevole contrattempo a cui far fronte, oltre al pelo del mantello che ti solletica il naso mentre cerchi di leggere lo schermo, è la composizione casuale di parole sconosciute in mezzo al testo.

Non lo ammetterai mai e forse nemmeno a te stesso, ma il vero compagno di vita, quello con cui condividere tutto, quello che non recrimina e non rinfaccia, quello di cui fidarti sempre, che non ti ruba il telecomando durante tua serie TV preferita e che non ti guarda storto se mangi il gelato di notte davanti al televisore… insomma quello che potrebbe accompagnarti lungo il percorso della vita senza annoiarti mai, ebbene quello è il gatto.

Tutti gli amanti del micio già lo sanno: è lui il miglior confidente del mondo. Lui ti ascolta, ti guarda sempre negli occhi, ti sorride (come interpretare altrimenti la bocca con gli angoli all’insù?) anche se gli racconti i peggiori misfatti dei tempi bui della tua esistenza. È palese che lui non ti giudica e quando ci si deve alleggerire la coscienza questo è un notevole pregio. Certo, non è capace di dare dei grandi consigli però gli occhi dolci che solo a te fa e la sua amorevole pazienza nell’ascoltarti è tutto quello che serve.