Risposte ad alcuni perché sui gatti
Mangia solo scatolette e rifiuta gli altri cibi. Cosa dovrei fare per variare l’alimentazione?
Il gatto mette le zampe nella ciotola dell’acqua, che significa?
Purtroppo nella maggioranza dei casi non è un buon segno. A meno che non lo faccia saltuariamente come per toccare l’acqua (scrollando poi rapidamente la zampa), se immerge le zampe anteriori nella ciotola o “scava” nell’acqua prima di bere, tutto ciò può essere il segno di una patologia renale cronica in atto o latente. Se il gatto corre lì del lavello ogni volta che aprite l’acqua o cerca acqua fresca e lo vedete spesso bere, è quasi certo che siamo in presenza di un’insufficienza renale cronica. Richiedete al vet un esame del sangue per la funzionalità renale: se non si aspetta troppo tempo, con un’alimentazione adatta e al caso un’integrazione farmacologica si può rallentare di molto la progressione della malattia.
Il gatto spruzza urina o fa la pipì in giro per la casa. Cosa significa?
Per prima cosa dovrete controllare se la cosa ha cause mediche, come FUS o cistiti. A volte è utile distinguere tra “spruzzare” (viene fatto sui muri o altre superfici più o meno verticali) e “urinare” (che generalmente riguarda i pavimenti). Gli spruzzi sono spesso un problema comportamentale mentre le urine riguardano più spesso un problema medico. Di solito i gatti non sterilizzati (soprattutto i maschi ma anche le femmine) marcano il territorio con l’urina per informare gli altri gatti della loro presenza oppure semplicemente per delimitare il territorio. Questo comportamento però può essere presente anche nei gatti sterilizzati e può anche attivarsi all’improvviso dopo uno stress (ad es. l’arrivo di un altro gatto, cambio di casa, allontanamento del padrone, ecc.) denunciando qualche turba psicologica/biologica. Di solito tendono a fare la pipì sempre negli stessi anfratti della casa, sembrano prediligere i sacchi di nylon di colore nero e gli oggetti “nuovi” con odori a loro non famigliari (per es. la borsa dell’amico, la legna appena portata a casa). Non fate l’errore di lavare le superfici imbrattate con la varechina o l’ammoniaca, che li attira moltissimo, preferite essenze agrumate, limone o aceto, essenze balsamiche. Sistemate delle vaschette di plastica tipo piccole lettiere ma vuote nei punti della casa più frequentemente presi di mira dagli odorosi spruzzi, vedrete che i gatti tenderanno a fare la pipì lì dentro invece che sul muro o sul divano. A volte i gatti non amano fare la pipì nella lettiera dove invece fanno la popò, questo perché in natura difficilmente le fanno nello stesso posto, ecco perché le mini lettiere vuote potranno esservi d’aiuto.
- Il gatto si è semplicemente seccato di giocare e abbiamo ignorato i suoi (anche fugaci) segnali di irritazione. In questo caso di solito prima di mordere ha un’espressione particolare, un po’ “quadrata”, baffi in avanti e appena ha morso si ritira come in atteggiamento “colpevole” (a terra, orecchie indietro) e/o scappa di corsa. E’ molto frequente nelle femmine.
- Il gatto non ha imparato a dosare la pressione del morso poiché è stato adottato quand’era molto piccolo (ha perso prematuramente la madre) e non ha avuto la possibilità di giocare con altri micetti della sua stessa età per un tempo sufficiente. E’ infatti anche giocando con la madre e con i fratellini che i mici imparano a distinguere il morso “per gioco” dal morso più violento destinato all’offesa o all’uccisione della preda. In questo caso il micio tende a stringere troppo anche durante i giochi e va scoraggiato (alzando la voce, senza fargli male!