Quando l’idroterapia salva un gatto investito
Lo scricciolo che nuota, anzi che viene aiutato a nuotare, in piscina si chiama Tootsie è un micio nero che, grazie all’idroterapia ha superato un momento molto difficile. Finito sotto le ruote di un’auto nel 2009 e lasciato sulla strada. Sue Wilson l’umana che lo ha raccolto e accudito dopo le prime cure ha sentito i pareri di molti veterinari, la risposta era sempre una sola: Tootsie non avrebbe camminato mai più.
La totale frantumazione della sua zampina destra aveva pregiudicato la possibilità di poter camminare, l’unico consiglio ricevuto dalla signora Wilson è stato quello di sopprimerlo.
I consigli dei veterinari sono fortunatamente finiti inascoltati, così Sue non si è arresa ed insieme al suo gattino si sono preparati ed hanno contattato altri veterinari fino a quando non è stata suggerita la possibilità di fare riabilitazione in acqua. Dopo sei mesi diidroterapia intensiva Tootsie ha finalmente ripreso a zampettare e ha scoperto una passione per il nuovo. Sue Wilson racconta:
Quando il veterinario ha suggerito L’idroterapia il mio pensiero iniziale è stato “Ehi, ma i gatti non sanno nuotare!” ma mi è stato assicurato che gli avrebbe fatto bene, dunque mi sono convinta. Sono così felice di aver seguito quel consiglio! Tootsie ora è quasi come nuovo, ma soprattutto, è felice!.
La battaglia non è stata vinta solamente da Tootsie e la sua padrona ma anche dal centro veterinario specializzato dove Toostie ha ritrovato una speranza. Helen Bianca, lavoratrice nel centro, racconta le giornate di riabilitazione:
Ha nuotato naturalmente dal momento del suo ingresso alla piscina. Cade un altro mito, quello dei gatti che non sanno nuotare.
La prima regola in questi casi è non farsi prendere dallo sconforto e non arrendersi, ricordo che si possono curare anche i cani con l’idroterapia e si possono trovare anche in Italia molti centri in cui portare il proprio pet a curarsi.