La tolleranza al contatto è molto variabile da gatto a gatto:Puoi accarezzarmi lì ma non là

La tolleranza al contatto è molto variabile da gatto a gatto. Alcuni gatti non amano per niente le coccole, altri gradiscono interazioni tattili brevi, altri ancora passerebbero le ore a farsi coccolare, o addirittura spazzolare dal proprietario!
Il gatto che salta sulle vostre ginocchia non chiede sistematicamente carezze, anche se fa le fusa; spesso cerca solamente un angolo confortevole e sociale. Ci avete mai pensato?!
E quali sono le zone in cui il gatto adora farsi accarezzare e quelle che sono off limits?!
Qui comincia il dibattito…
Se per la maggior parte delle persone è assodato che il gatto ami farsi accarezzare nella zona della testa, non c’è altrettanta concordanza sulle altre parti del corpo. Ad esempio, molti riportano che il proprio gatto ama essere toccato sulla schiena fino alla base della coda (la classica bella grattatina sul sedere), mentre per altre persone questa è assolutamente “no way” !
Per cercare di mettere un po’ tutti d’accordo e dare delle risposte scientifiche, gli studiosi si sono dati da fare.
Penny Bernstein osservò, in uno studio realizzato su un campione di 90 gatti, che il 48di essi preferiva essere accarezzato sulla testa (il 27di questi sulle guance, naso, zona occhi e sotto il mento, il 21% intorno alle orecchie)- e fin qui ci siamo; ma solo l’8dei gatti amava le coccole sulla pancia o sulla coda. Risultati simili sono stati ottenuti da Soennichsen e Chamove, per i quali la zona corrispondente alle tempie era quella che dava il maggior numero di risposte positive da parte del gatto, al contrario della coda. Lo stesso vale per Sarah Ellis (2015), secondo la quale accarezzare un gatto alla base della coda può essere mooooolto rischioso, soprattutto se non si tratta del nostro gatto, ma di quello del vicino, ad esempio.

Qual è la vostra esperienza?!

Fonte: Dottoseressa Giovanna Guardini