Sfamiamo i gatti nel modo sbagliato

Secondo l’americana Aafp bisognerebbe tenere conto dell’istinto predatorio dei felini

Esempio di un cat puzzle feeder fatto in casa.

Diamo da mangiare ai gatti nel modo sbagliato. Lo dice l’American Association of Feline Practitioners con un articolo pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery, uno dei periodici più autorevoli riguardanti la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Secondo l’Aafp, infatti, nel dare da mangiare ai gatti bisognerebbe tenere conto dei loro istinti predatori e, inoltre, fornirgli dei pasti più piccoli, ma con frequenza maggiore.

Ciò per assecondare la loro natura di cacciatori e dunque assicurargli un migliore stato psico-fisico. Ma come fare? Un consiglio dato dagli esperti è quello di ricorrere ai cosiddetti “cat puzzle feeder” ovvero dei giochi all’interno dei quali va posizionato il cibo e che i gatti devono “risolvere” per poter mangiare. Questa soluzione permette al micio di esercitare il proprio istinto per la caccia e inoltre li aiuta a tenersi in forma anche fisicamente.

Altro suggerimento: se si hanno più gatti, meglio farli mangiare non solo in ciotole, ma anche in ambienti separati. Altrimenti il rischio è che il gatto possa avvertire uno stato di ansia mentre mangia, perché teme che il cibo possa essergli sottratto da un altro animale.

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