Marito e moglie denunciati per il rapimento del gatto Rosso, il felino salvato dai carabinieri

Lo hanno individuato mentre passeggiava sereno per strada, senza rendersi conto di essere stato probabilmente preso di mira. Acciuffato, è finito dentro un’auto sconosciuta, sequestrato da una coppia di coniugi e allontanato da casa e dai suoi affetti umani. E’ durato una giornata intera il rapimento di Rosso, affascinante gatto soriano rosso-tigrato di 16 anni, avvenuto a Romito Magra, in provincia della Spezia. Ore di apprensione e timori da parte del suo padrone, un 30enne spezzino che ha anche diffuso un messaggio sui social per cercare notizie del micio, terminati su una seggiola alla stazione dei carabinieri di Arcola dove Rosso ha trovato posto immediatamente dopo il suo salvataggio, comodamente appostato nell’attesa che i suoi umani venissero a riprenderlo.

Sono stati i militari a ritrovare il gatto spezzino e a ricostruire l’accaduto, dopo la segnalazione di alcuni testimoni che, due giorni fa, avevano assistito ad una scena curiosa, che poi ne aveva svelato il rapimento. Nei pressi di una strada di Romito Magra era stata notata una Jeep Cherokee accostare a lato carreggiata, un uomo e una donna scendere rapidamente e afferrare un gatto, per poi tornare in auto e fuggire. I testimoni hanno appuntato la targa e i carabinieri grazie a quella e ai filmati delle telecamere della zona sono riusciti a risalire all’identità dei rapitori di Rosso, una coppia di coniugi spezzini cinquantenni.

E’ a casa loro che hanno ritrovato il gatto, un po’ scombussolato ma in buona salute, subito preso in consegna e portato in caserma al sicuro in attesa di comunicare al proprietario la buona notizia.La coppia di 50enni invece è stata denunciata alla Procura della Repubblica per il furto dell’animale. Da quanto emerso i coniugi erano conosciuti alle forze dell’ordine per un episodio avvenuto anni fa, nel quale erano stati trovati in possesso di quarantasei cani di piccola taglia, destinati ad essere venduti abusivamente, malnutriti e tenuti in condizioni precarie. Dopo la disavventura di Rosso, i carabinieri hanno poi trovato sui social una serie di messaggi postati da proprietari di animali domestici scomparsi: l’invito dei militari è a mettersi in contatto con la stazione per verificare se il caso del micio di Romito Magra sia stato un episodio isolato o meno.

Fonte: LaStampa.it