Vi siete mai chiesti come hanno fatto i vostri amici felini a conquistare il nostro cuore

Come abbiamo potuto diventare schiavi di questi adorabili felini?

Amanti dei gatti di tutto il mondo:  Vi siete mai chiesti come hanno fatto i vostri amici felini a conquistare il nostro cuore… e il nostro divano?

Qualche numero

Solo in cibo per gatti, gli americani spendono 6,6 miliardi l’anno, 2 per la sabbia igienica. Ma non basta, perché il gatto va soddisfatto. E allora si va dalle linee di arredamento pensate appositamente per loro, tra un colosso come Ikea alle ”japanese furniture” del sofisticatissimo sito hauspanther.com (vero guru negli Usa), al vino per gatti della Apollo Peak (imperdibile il Moscato Pinot Meaw), per non parlare dei Cat caffè, che da Taiwan all’Europa esportano la moda di luoghi dove si può andare a passare qualche ora ”ospiti” di mici più o meno affabili. E poi, gli energy drink con estratto di the verde per quando li vediamo giù, i cuscini rilassanti che fanno (a loro) le fusa e anche le sedute dallo psicanalista contro lo stress della vita domestica. Ovvero della vita con noi. Il tutto mentre ogni umano, sotto sotto, cova il dubbio (e il terrore) che il gatto di casa potrebbe benissimo tornare alla vita selvatica e sopravvivere egregiamente anche senza di noi.

Da invitati a invasori il passo è breve

Già da qualche anno sono molto gli studiosi concentrati sulla questione: perché amiamo tanto i gatti? Le ipotesi sono tante, qualcuna anche sconcertante: si va da antiche credenze che si perdono nei secoli a ricerche scientifiche su un batterio silente che dai gatti si anniderebbe nel nostro cervello, condizionandoci.

Ma la rivelazione che colpisce fortemente è che non siano i gatti selvatici ad essere stati addomesticati dall’uomo. Ma, al contrario, che siano gli uomini a essere stati scelti dal gatto, nonostante tutte le loro imperfezioni (l’uomo fa rumore, pretende di giocare, chiede affetto continuamente, limita spazi e movimenti, spesso sceglie mobili inadatti per la ginnastica quotidiana e ha il pessimo vizio di portarsi dietro altri simili). Un processo ancora tutto in atto, in cui il vero re della casa sta pazientemente attendendo che l’uomo impari a comportarsi secondo le ”sue” esigenze e intanto conquista il mondo.

I gatti sono dappertutto! Sonnecchiano acciambellati al centro del divano, dopo averci sfrattato dal posto d onore, ci guardano sornioni dallo scaffale più alto della libreria, fanno le Risa e un attimo dopo ci lanciano degli agguati come se all’improvviso fossimo diventati nemici o prede.

E se una risata vi scoppia al solo pensiero, sedete sul divano, proprio lì, accanto a quello che era il vostro posto preferito e che ora è il ”suo”. Oppure provate a tardare l’ora della pappa o del risposino. Cambiate posto a qualunque oggetto nella ”vostra” casa o il gusto delle sue scatolette. Provate ad alzare il volume della tv o a invitare qualcuno a cena. E quando incrocerete il ”suo” sguardo, consapevoli di ciò che sta per accadere, provate a domandarvi: c’è forse un qualunque altro essere al quale permettereste tanto?  Questo è amore