A mio padre non piacevano i gatti, fin quando ha fatto da babysitter a un micio speciale

Quando Hira Khalid chiese per la prima volta al padre di fare da babysitter al suo gattino, Bilu, lui rispose con un deciso «no», «non voglio caos in casa». Khalid, una studentessa della Pepperdine University, aveva recentemente adottato Bilu dal NKLA Pet Adoption Center di Los Angeles, e si era profondamente innamorata di lui. «È un gatto molto affettuoso e premuroso – racconta la ragazza – . Sono davvero fortunata: va e si siede sulle ginocchia di chiunque e inizia a fare le fusa e si accoccola con loro sul petto».

Ma poi Khalid è stata invitata a fare una settimana di vacanza in Messico con alcuni amici e doveva trovare un babysitter per il piccolo Bilu. Quindi ha chiesto ai suoi genitori. Suo padre, tuttavia, era convinto che Bilu si sarebbe comportato come il loro vecchio gatto di famiglia, Bubba: «Era un felino che amava stare fuori di casa e quando tornava era tutto sporco e lasciava le impronte ovunque. Versava i rifiuti ovunque. E già da quei tempi i miei genitori erano contrari».

Khalid ha cercato un’alternativa, ma senza successo così è tornato dai suoi genitori implorandoli di tenerlo almeno per una settimana e alla fine il padre ha ceduto. Durante la sua vacanza, Khalid non ha ricevuto lamentele, anzi: dopo un paio di giorni di vacanza ha ricevuto alcune foto sorprendenti che mostravano suo padre con Bilu rannicchiato sul suo collo.

«Sono rimasta sorpreso dal fatto che mio padre abbia legato con Bilu – racconta Khalid – . Sapevo che Bilu era un gatto molto amichevole, ma non pensavo che sarebbe riuscito ad avvicinarsi così tanto a mio padre». Quando Khalid è tornata a Los Angeles è andata a riprendersi Bilu, ma si vedeva che entrambi i genitori non volevano che andasse via. Magari un giorno servirà di nuovo il loro babysitting.

Fonte: LaZampa