Gli animali domestici non sono portatori del virus. Ma è emergenza abbandoni
Gli animali domestici non
sono portatori del virus
Ma è emergenza abbandoni
Si tratta di un altro terribile effetto di questa emergenza che sta sconvolgendo l’intero paese. Per evitare comportamenti ingiustificati, si vuole ribadire ancora una volta che cani, gatti, uccellini, piccoli roditori e pesci e tutti gli animali da compagnia non trasmettono in nessun modo il virus, né tantomeno sono dei portatori sani.
Anche a Cremona e provincia si è registrato un sensibile aumento di abbandoni di animali domestici, o di proprietari che riportano cani o gatti nei canili o nei gattili per paura siano portatori di Coronavirus. Si tratta di un altro terribile effetto di questa emergenza che sta sconvolgendo l’intero paese. Per evitare comportamenti ingiustificati, si vuole ribadire ancora una volta che cani, gatti, uccellini, piccoli roditori e pesci e tutti gli animali da compagnia non trasmettono in nessun modo il virus, né tantomeno sono dei portatori sani. Lo scrive molto chiaramente l’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, il ministero della Salute e l’Istituto superiore della Sanità, oltre all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si è pronunciata dicendo che non esistono prove della possibilità che il nuovo Coronavirus possa diffondersi contagiando animali domestici come cani e gatti, o essere loro strumento di contagio. Ovviamente bisogna seguire le norme igieniche di base, come sempre del resto, e lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver interagito con loro e prima di portarsi le mani alla bocca o sul viso. Si tratta comunque di una regola che andrebbe applicata in qualunque contesto, non solo in questo frangente. Indicazioni fornite, ovviamente, anche in territorio cinese, dove da alcuni giorni i proprietari stanno comunque dotando i loro amici a quattro zampe di mascherine protettive.