Gatto seviziato: gli legano la lingua con uno spago al collo
PORTO TOLLE – Le associazioni ed i volontari dei gruppi animalisti non riescono più a far fronte alle troppe richieste di aiuto per recuperi di animali feriti, di gatti da sterilizzare e di animali maltrattatati. Lo dice Gabriella Gibin, presidente della commissione Tutela diritti animali della provincia di Rovigo. “Abbiamo assistito in questi giorni al caso del povero gatto Max – spiega – recuperato a Lendinara, al quale è stato legato uno spago attorno all’addome. Dopo essere stato recuperato da alcune volontarie, è stato consegnato, per le cure, alla dottoressa Gennaro. Venerdì scorso a Porto Tolle ho cercato di recuperare, insieme ad altre volontarie, un altro gatto al quale è stata bucata la lingua per farci passare uno spago e legarla stretta al collo in modo che non potesse più nutrirsi. Questo è il terzo caso, che va a sommarsi a tanti altri casi di maltrattamento ed uccisione di gatti. Ovviamente sarà fatta denuncia in entrambi i casi”.
“Queste problematiche – dice la presidente – si possono migliorare con un po’ di educazione. La sensibilizzazione all’interno delle scuole è importantissima per aumentare l’istruzione riguardo il rispetto verso gli animali. Ed essenziale sarebbe un maggior supporto da parte delle istituzioni per far fronte al problema del randagismo felino. A tal proposito saranno depositate delle proposte e soluzioni per risolvere la situazione e sono convinta che nessuno si tirerà indietro nell’accoglierle. E’ un dovere civico e morale”.
Fonte Rovigoindiretta.it