Dati regionali sul randagismo

Le regioni sono tenute, sentite le associazioni animaliste, protezioniste e venatorie, che operano in ambito regionale, ad adottare un programma di prevenzione del randagismo. Il programma deve prevedere interventi di informazione, anche nelle scuole, e corsi di formazione per chi opera nei servizi veterinari.

Lo Stato, da parte sua, ha istituito, con la la legge 14 agosto 1991 n. 281, un fondo per la tutela del benessere e per la lotta all’abbandono degli animali da compagnia. Le disponibilità del fondo vengono ripartite dal Ministro, con proprio decreto, annualmente tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Per i criteri di ripartizione consulta in questa sezione la pagina Fondo per la lotta all’abbandono. Ai fini della ripartizione del fondo per la lotta al randagismo istituito con la Legge 281/91 (Legge quadro in materia di tutela degli animali d’affezione e lotta al randagismo) Regioni e Province autonome trasmettono ogni anno al Ministero della salute i seguenti dati:

  • numero di ingressi dei cani nei canili (cioè il numero di cani vaganti catturati sul territorio)
  • numero dei cani dati in adozione
  • numero di gatti sterilizzati nell’anno dal Servizio Sanitario Nazionale
Dati randagismo 31/12/2021
Regioni Ingressi nei canili sanitari Ingressi nei canili rifugio Cani dati in adozione Gatti sterilizzati
Abruzzo 2.891 1.179 2.301 1.953
Basilicata 2.350 1.894 1.207 382
Bolzano 72 78 76 0
Calabria 2.437 1.192 319
Campania 8.702 3.200 5.526 10.146
Emilia Romagna 5.795 *0 2.332 7.873
Friuli Venezia Giulia 1.236 361 397 3.187
Lazio 9.158 3.384 4.693 8.580
Liguria 562 876 719 582
Lombardia 6.043 2.140 2.029 11.228
Marche 1.317 685 772 3.954
Molise 596 *0 304 0
Piemonte 5.447 2.611 2.906 337
Puglia 6.657 2.800 6.259 8.232
Sardegna 2.587 6.091 0 487
Sicilia 8.192 *0 1.759 2.619
Toscana 4.384 657 1.515 4.577
Trento 153 59 52 620
Umbria 1.137 425 714 2.854
Valle d’Aosta 123 33 35 623
Veneto 2.276 1.529 385 10.065
Totale 72.115 29.194 33.981 78.609

legenda: *= non c’è distinzione tra sanitari e rifugi

Fonte: I dati sono stati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome al ministero

–  www.salute.gov.it/portale/caniGatti

Nonostante negli ultimi anni il controllo del randagismo sia sensibilmente aumentato, facendo registrare anche una diminuzione degli animali randagi sul territorio, i cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante.

Data di pubblicazione: 23 gennaio 2007 , ultimo aggiornamento 14 luglio 2022