Un articolo utile per tutte le persone che hanno smarrito il proprio Gatto!

 

Studiando numerosi casi di gatti smarriti è stato scoperto che non tutti i gatti si comportano allo stesso modo.

Vi sono tre categorie di base di gatti scomparsi:

  1. • gatti indoor dislocati (gatti che vivono esclusivamente in casa, fuggiti all’esterno)
  2. • gatti outdoor-access smarriti (gatti con regolare accesso all’esterno che si perdono)
  3. • gatti outdoor-access dislocati (gatti con regolare accesso all’esterno smarriti in zona a loro sconosciuta)

GATTI INDOOR DISLOCATI

Se il tuo gatto è scappato fuori casa nonostante non sia mai uscito, allora abbiamo buone notizie: probabilmente non si è perso! E’ probabile invece che si nasconda in zona e si trovi più vicino di quanto tu possa pensare!

La domanda fondamentale per ritrovare un gatto indoor che fugge all’esterno è:

DOVE SI È NASCOSTO IL MIO GATTO?

 

GATTI OUTDOOR-ACCESS SMARRITI

I gatti outdoor-access smarriti sono quelli che pur essendo abituati ad entrare e uscire di casa, un giorno non vi fanno ritorno.

Quando un gatto outdoor-access scompare, significa che gli è successo qualcosa che non gli ha permesso di fare ritorno a casa. La territorialità del gatto, a differenza di alcuni cani, gli impedisce di allontanarsi quando esce di casa. Per questo le tattiche e tecniche utilizzate per la ricerca di un gatto scomparso devono essere differenti da quelle utilizzate per la ricerca di un cane.

I manifesti utilizzati per la ricerca del gatto scomparso, non sempre aiutano a ritrovare il tuo gatto se questo si è rifugiato in silenzio in qualche angolo nascosto nella casa del vicino. I poster, quindi, dovrebbero essere usati solo come supporto ad una ricerca primaria che comporta un’ispezione aggressiva e dettagliata del territorio. Ciò significa che la prima cosa che devi fare è controllare ogni luogo in cui il gatto possa essersi rifugiato (cantina, armadi, divano, siepi, etc.).

Quando un gatto outdoor-access svanisce, la domanda da porsi è: CHE FINE HA FATTO IL GATTO?

 

GATTI OUTDOOR-ACCESS DISLOCATI

Se il tuo gatto ha regolare accesso all’esterno (outdoor-access) e da un giorno all’altro è sparito, è possibile che non sia smarrito, ma si nasconda perché spaventato. In questi casi le tecniche di ricerca sono molto differenti da quelle utilizzate nella ricerca dei gatti smarriti. Ecco come funziona. Un gatto può essere spinto in un territorio sconosciuto durante una fuga (a causa di scontri con altri gatti, cani, ecc) finendo così in un cortile o area a lui estranea. Si verificano molti casi in cui i gatti che risultavano smarriti erano in realtà solo cinque/sei case di distanza, nascosti dentro il cortile di un vicino, disorientati ed incapaci di tornare a casa. Mentre alcuni gatti hanno una straordinaria capacità di usare l’istinto per ritrovare la strada di casa, altri gatti non hanno questa capacità o sono troppo spaventati per usarla.

La maggior parte dei casi di “dislocamento” riguarda gatti indoor, tuttavia qualsiasi gatto rimosso dal proprio territorio rientra in questa categoria. Alcuni esempi di gatti outdoor dislocati sono: fuga dall’ambulatorio veterinario, fuga in zona di vacanza, fuga da un veicolo dopo un incidente d’auto, ecc.

Il temperamento individuale di un gatto può influenzare la distanza di fuga e la  possibilità di essere avvicinato dalle persone. La tecnica di recuperò dovrà quindi tener conto del temperamento che può variare: dal gatto socievole (con le persone) al gatto xenofobo (diffidente e pauroso).

Un gatto pauroso e diffidente sarà più probabile che si nasconda nelle vicinanze e avrete bisogno di usare speciali gabbie di recupero per riuscire a prenderlo. Se invece il gatto è socievole e sicuro, potrebbe allontanarsi maggiormente (anche due o tre chilometri) e si dovrà cercare bussando alle porte e utilizzando speciali poster ad alta visibilità.

Le 8 categorie di probabilità del gatto outdoor

Quando un gatto outdoor-access sparisce, ci sono fondamentalmente otto situazioni che possono essergli capitate. Ecco descritti di seguito le otto Categorie di Probabilità di ciò che potrebbe essere accaduto al tuo gatto:

1. IL TUO GATTO È INTRAPPOLATO – Il tuo gatto potrebbe essere su un albero, sul tetto, sotto una casa, dentro un veicolo o altro. Ciò significa che potrebbe trovarsi all’interno del suo territorio abituale, il quale normalmente si trova in un raggio di 5 case dalla tua abitazione. È fondamentale ottenere i permessi dal vicinato per poter entrare nella loro proprietà e cercare di persona il gatto. NON accontentarti di chiedere ai vicini di CERCARE il gatto al posto tuo. La loro idea di “ricerca” sarà quella di chiamarvi se dovessero vedere il gatto sul loro pianerottolo… questo non accadrà mai.

2. IL TUO GATTO È STATO SOCCORSO – Per “soccorso” intendiamo che qualcuno ha trovato il gatto, ha presupposto che fosse un randagio e lo ha adottato in casa. Questo accade frequentemente, specialmente con gatti senza microchip o senza collare e medaglietta.

3. IL TUO GATTO È STATO RUBATO – Per fortuna, questo non capita spesso. I soggetti a rischio sono i gatti esotici. Possono essere a rischio anche gatti che si avvicinano e chiedono attenzioni ad estranei. Si sono verificati casi di “rimozione” con gatti che invadono il territorio del vicinato o in casi di litigi in relazioni sentimentali.

4. IL TUO GATTO È FERITO, MALATO, OPPURE DECEDUTO – Gatti feriti o malati si nasconderanno in silenzio. Questo comportamento è stato chiamato “Silence Factor” (fattore di silenzio) ed è quello che UCCIDE GATTI TUTTI I GIORNI! Il fatto di nascondersi in silenzio è un meccanismo di protezione che i gatti mettono in atto per proteggere sé stessi dai predatori. Ciò significa che prima di stampare volantini o andare nei gattili, devi cercare in ogni singolo posto dove il gatto potrebbe essersi nascosto, a partire da casa tua fino ad arrivare a cercare nella proprietà dei vicini (giardino, cortile, cantina, etc). È possibile che il tuo gatto sia ferito o abbia bisogno di cure mediche e per salvare la sua vita dovrai arrivare ad infilarti nei posti più impensati con l’aiuto di una torcia alogena.

5. IL TUO GATTO È STATO UCCISO DA UN PREDATORE – È triste da pensare ma può accadere. In Italia non abbiamo un granchè di predatori. L’unico animale selvatico che potrebbe attaccare un gatto, ma solo cuccioli, è la volpe. Abbiamo solo un altro predatore in Italia… ed è domestico. Capita spesso infatti che cani con un particolare istinto predatorio aggrediscano gatti. Indizi evidenti di colluttazione possono essere ciuffi di pelo strappati e tracce di sangue sul terreno. Gli operatori del NOAS sono addestrati ad analizzare  e confrontare le fibre di pelo, che possono anche essere di enorme aiuto per un’indagine forense (es. Test del DNA). Se il tuo gatto è scomparso e hai trovato dei ciuffi di pelo in terra, contatta un operatore NOAS per ricevere assistenza.

6. IL TUO GATTO È DISLOCATO IN UN’AREA FUORI DAL PROPRIO TERRITORIO – Un gatto può essere stato allontanato dal proprio territorio da cani, persone o da altri gatti, ma anche a causa di eventi che li spaventano come fuochi d’artificio o spari. Molti di questi gatti tornano a casa non appena il loro livello di adrenalina torna alla normalità. Purtroppo alcuni gatti, specie se diffidenti, sono così spaventati dall’esperienza sgradevole che si nascondono in preda al panico e sono troppo spaventati per riuscire a tornare a casa. Ci son stati molti casi in cui il gatto sembrava essere svanito nel nulla, ed invece era a sole 3 edifici di distanza, nascosto in qualche siepe o buco nel cortile del vicino. Questi gatti nonostante avessero scavalcato solo due recinzioni o attraversato una strada, si comportavano come gatti randagi, spaventati dagli umani. In qualche caso miagolavano, permettendo al proprietario di avvicinarsi, mentre in altri casi scappavano dal proprietario ed é stato possibile catturarli solo tramite l’ausilio di speciali “gabbie di recupero”. È di fondamentale importanza effettuare una ricerca molto dettagliata nel territorio del gatto (che comprende anche i cortili del vicinato) allo scopo di determinare se il gatto si trova ancora all’interno dell’area. Il fallimento nel condurre questo tipo di ricerca è la causa principale dei mancati ritrovamenti di gatti, i quali spesso finiscono nell’essere assorbiti nelle comunità di gatti randagi.

7. IL TUO GATTO È STATO TRASPORTATO INTENZIONALMENTE FUORI DALLA SUA ZONA – Il gatto può essere stato rimosso dal suo territorio intenzionalmente o accidentalmente. I casi di rimozione intenzionale si verificano nei casi in cui ci sono vicini che odiano i gatti o in casi di litigi in famiglia o dispute tra ex fidanzati. Anche i casi di furto rientrano in questa categoria, anche se sono meno frequenti.

8. IL GATTO È STATO TRASPORTATO ALTROVE ACCIDENTALMENTE – Capita che durante un trasloco di un vicino, il gatto, incuriosito dalla situazione movimentata, si infili all’interno di qualche scatolone o nel furgone utilizzato per il trasloco. In questi casi il gatto potrebbe fare centinaia di chilometri. Casi di trasporto accidentale sono più frequenti con i “gatti curiosi” (molto socievoli), più propensi a saltare all’interno di un veicolo sconosciuto per esplorarvi l’interno. Situazioni simili capitano anche nelle stagioni fredde quando i gatti trovano il finestrino di una macchina aperto e vi saltano all’interno per scaldarsi.