Cane e gatto: come proteggerli dalla paura dei botti di fine anno 🐶🐱

Ecco alcuni semplici consigli per evitare che la notte di capodanno il vostro cane o il vostro gatto vivano ore di angoscia, o peggio ancora scappino di casa per la paura dei botti.

Dott. Dott. Giorgio Stella medico veterinario.

Capodanno è alle porte e sarà un vero tripudio di festeggiamenti, tra balli in piazza, fiumi alcolici, fuochi d’artificio e petardi. Ma ai nostri amici a quattro zampe i rumori molesti del 31 dicembre sono tutt’altro che graditi, tanto da terrorizzarli. Come proteggere, perciò, il gatto dai botti di Capodanno?

Sono due le aree di prevenzione necessarie per il gatto di casa per il prossimo 31 dicembre. La prima riguarda la soglia di sopportazione sonora, la seconda invece il rischio di un incidente anche mortale. Appare evidente da entrambi i casi, allora, come la prima regola per un Capodanno sereno sia quella di tenere il micio chiuso in casa.

L’udito del gatto è molto diverso da quello umano: gli animali domestici, in genere, sono in grado di percepire delle frequenze che l’uomo non è in grado di sentire e i normali rumori sono per loro naturalmente amplificati. Questo spiega perché un gatto riesca a percepire anche i suoni più lontani, segnalandoli al padrone con curiosità o drizzando le orecchie, e anche perché basti la caduta accidentale di una penna per spaventare un felino. Si immagini, quindi, la possibile reazione per un suono tanto potente come quello di un petardo o di un fuoco artificiale, moltiplicato all’infinito per il numero di festeggianti sparsi per le strade. Questi rumori possono causare inquietudine, spavento, possono nei casi più gravi procurare addirittura un infarto al gatto. Se non si avesse la possibilità di lasciare la città per l’ultimo dell’anno, si consiglia allora di chiudere l’animale in una delle stanze più silenziose della casa, possibilmente una camera che non si affacci direttamente sulla strada. Si provveda, quindi, a chiudere le serrande in modo che i flash dello spettacolo pirotecnico non turbino l’animale e, se possibile, trascorrere la mezzanotte in sua compagnia, così da coccolarlo e rassicurarlo qualora i rumori dovessero renderlo inquieto.

Vi è però un altro fattore da tenere in debita considerazione, forse il più importante: al gatto deve essere negata ogni possibilità di uscire, così come da evitare è la permanenza all’aperto, in giardino o anche solo in garage. La naturale risposta alla paura è la fuga: non appena verranno sparati fuochi e petardi, il gatto scapperà a gambe levate per trovare un rifugio. E così, nella confusione del momento, rischia di perdersi, di essere investito dalle autovetture, di ferirsi e morire a causa di petardi inesplosi o parzialmente inesplosi.

Sperare di bloccare il rituale dei petardi a Capodanno è praticamente impossibile, nonostante i numerosi appelli delle associazioni animaliste. Farsi trovare preparati, però, è tutto fuorché negato: ogni anno si registrano centinaia di vittime tra i gatti scappati all’impazzata, basta un po’ di intelligenza per evitare questa evenienza.