Il mese di aprile è stato ufficializzato come il periodo per “la Prevenzione della Crudeltà verso gli animali“. A dare il via all’iniziativa è stata l’organizzazione Statunitense ASPCA. Animali picchiati, malnutriti, abbandonati, costretti ad una vita miserabile, la società internazionale ha bisogno di una forte campagna di sensibilizzazione.
La prima fase della campagna deve essere informativa. E’ necessario che le persone siano informate riguardo le leggi che proteggono i diritti degli animali così da poter contribuire a propagandare il rispetto verso altri esseri senzienti. Anche se si tratta di animali, sono pur sempre esseri viventi che hanno sensazioni, proprio come noi umani provano dolore e piacere, è questo che deve essere compreso dalle masse.
Tutti possono fare la differenza, è bene avere sempre in mente alcune regole. E’ bene iniziare da questo aprile così da dare una svolta a favore del rispetto di tutte le forme viventi e purtroppo, gli animali sono quelle più maltrattate e sfruttate.
Norme di comportamento personale, per la tutela dei diritti degli animali e per prevenire i maltrattamenti:
Centri: informatevi presso le ASL locali, entrate in contatto con strutture veterinarie da poter contattare per effettuare segnalazioni riguardo abusi sugli animali
Esplorare: osserva il tuo quartiere, cerca di conoscere gli animali domestici e non che vivono presso la tua zona di residenza. Una regola generale è tenere gli occhi aperti per carpire i classici simboli di abuso: perdita di peso, perdita di pelo, presenza di ferite sul corpo…
Prove: per denunciare un abuso potrebbe servire una documentazione fotografica, basta un clic con un telefono munito di fotocamera per poter salvare la vita ad un essere vivente.
Esempio: se avete animali domestici, è bene che siate un ottimo esempio per il prossimo. Insegnate ai vostri figli e nipoti, l’importanza di apprezzare e trattare gli animali con estremo rispetto.
Riparo: fate la differenza, è possibile fare opere di volontariato per la tutela dei diritti degli animali.
fonte: www.tecnologia-ambiente.it
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