Del resto, da quelle parti, la passione per i gatti è una cosa seria. La cittadina ospita un museo dei gatti e di mici se ne vedono in ogni dove. Qualcuno ha persino chiesto che venissero inseriti nello stemma comunale, ma per il momento questa rimane solo un’ipotesi.
Vera è invece la statua che rappresenta un gatto, posta alle porte della città, che dà il benvenuto ai visitatori e le numerose effigi presenti sul lungomare e le viette, che ricordano a tutti quelli siano gli animali più amati a Zelenogradsk, così tanto, che, il 17 febbraio, in occasione della giornata del gatto, in molti scelgono di disegnarsi baffi o indossare cappelli, occhiali o altro, che ricordino la loro passione per i quattro zampe più venerati di sempre.
Da queste parti, di micioni se ne vede uno a ogni angolo e sono tutti ben pasciuti. Anche perché c’è chi è pagata apposta per nutrirli e assicurarsi che stiano bene. Lo scorso autunno, il comune di Zelenogradsk, ha istituito la figura della cat sitter municipale, ossia una donna incaricata di nutrire quotidianamente i circa 70 felini randagi che stazionano sul lungo mare della cittadina e assicurarsi che siano in salute.
[I festeggiamenti della giornata del gatto]
[La cat sitter municipale]
Fonte: LaZampa
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