«L’idea di regalare un essere senziente è di principio sbagliata — commenta Simone Dalla Valle, il dog trainer protagonista della trasmissione tv Missione Cuccioli, che insegna ai bambini come accudire un amico a quattro zampe —. Ma non significa che non si possa adottare un cane o un gatto nel periodo natalizio. L’adozione è una scelta diversa rispetto all’acquisto. Ed è una scelta di valore sociale: togliere un cane o un gatto da un canile, partendo da un percorso preventivo di reciproca conoscenza, è un gesto che porta benefici alla collettività, anche economici». Per non parlare dell’aspetto educativo: «Un bambino che ha la fortuna di crescere con un animale per compagno — aggiunge Dalla Valle — fa un’esperienza formativa impareggiabile che aiuta a formare maggiore senso civico. Imparare a prendersi cura di un cucciolo significa imparare a relazionarsi con gli altri, anche con chi è diverso».
Ecco perché in questo periodo le associazioni animaliste si prodigano in appelli a non regalare animali per le Feste, se davvero non si è convinti di quel che si fa. Perché i cuccioli, tanto graziosi sotto l’abete e nell’atmosfera gioiosa del Natale con i tuoi, rischiano poi di diventare ingombranti nelle successive vacanze con chi vuoi. Gli abbandoni estivi non sono una leggenda metropolitana. Non sempre a finire nelle strade di campagna o nelle piazzole di un’autostrada d’agosto sono cani e gatti regalati otto mesi prima. Ma si tratta sempre di animali che erano stati presi con troppa leggerezza, alla stregua, appunto, di giocattoli o soprammobili che però non è possibile relegare in ripostiglio. Il fenomeno ha numeri impressionanti: nel 2105 (dati ministero della Salute) sono entrati nei canili 100.194 cani e quasi 54mila gatti. Discorso analogo per conigli, criceti, tartarughe (quelle che spesso finiscono nei laghetti del parchi), di cui non esistono numeri.
Per cui è meglio saperlo subito: esattamente come un figlio, un cucciolo richiederà attenzione, avrà bisogno (forse) di cure veterinarie, sarà una voce in più del bilancio domestico (non così pesante, ma lo sarà). E sarà qualcuno — non qualcosa — di cui occuparsi ogni giorno, festivi e vacanze compresi.
Lo spazio nei rifugi che ospitano cani e gatti è estremamente limitato ed il fenomeno del randagismo in continua espansione. Le strutture non riescono ad accogliere il grande numero di trovatelli e per questo, anche in quelle più serie ed organizzate, gli animali conducono un’esistenza a malapena dignitosa. Quindi se volete condividere la vostra vita con un animale. non esitate ad adottare uno dal canile.
Se vi siete perdutamente innamorati di una razza in particolare non esitate a visitare il rifugio più vicino a casa vostra o fate un giro in internet . In canile potrete trovare tantissimi animali di razza, sia cuccioli che adulti, abbandonati anche loro. Adottare un animale da un rifugio e donargli la possibilità di una vita migliore è un gesto meraviglioso che sarà contraccambiato dal nostro nuovo amico con un amore incondizionato. In canile potrete trovare un’ampia varietà di cuccioli, cuccioloni ed adulti di tutte le razze, età.. . Sicuramente con un po’ di pazienza troverete l’animale che fa per voi.
fonte : www.corriere.it
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