Cani e gatti: si curano anche con le erbe.

Dotati di un istinto formidabile per la scelta delle erbe più benefiche per loro, gli animali sono in grado di curarsi diversi piccoli disturbi, se si lascia loro a disposizione sul balcone o in giardino una selezione di piante. Non dovrebbero mancare, per esempio, piante ricche di minerali come il fieno greco, digestive come l’aneto, l’achillea e la melissa, depurative e antinfiammatorie come aglio, verbena, borragine e cicoria. Anche le aromatiche, tra cui origano, timo e rosmarino, sono apprezzate da cani e gatti e dotate di proprietà antisettiche, toniche e digestive. L’erba gatta (Nepeta cataria) attira i gatti e ha proprietà digestive, toniche e spasmolitiche. Per i problemi particolari, possiamo aiutarli intervenendo asomministrare loro le erbe ritenute più adatte da veterinari esperti in naturopatia. Ricordate sempre che, come accade per le persone, i rimedi fai-da-te vanno bene solo per i disturbi passeggeri e di lieve entità. In caso di dubbi, animali svogliati o prostrati e persistere o aggravamento dei sintomi è indispensabile rivolgersi al veterinario di fiducia.

Alla larga dagli insetti

Le punture di pulci, ragni e zecche sono fastidiose per gli animali e in alcuni casi possono provocare irritazioni o trasmettere malattie. Per prevenire gli incontri più sgraditi e lenire il dolore se il danno è fatto, suggeriamo alcuni rimedi naturali a base di erbe. L’importante è avere l’accortezza di non avvicinarli al muso o agli occhi delle bestiole domestiche ed evitare le zone più delicate dell’addome.

Contro pulci & Co.
Per tenere alla larga pulci e cimici è buona consuetudine mettere nella lettiera o nella cuccia alcune foglie di noce (Juglans regia). Un infuso di foglie di noce (un pugno di foglie in un litro d’acqua bollente, da filtrare quando è tiepido) utilizzato per lavare il manto tiene alla larga anche i pidocchi. L’olio essenziale di lavanda (Lavandula officinalis) ha un effetto repellente per alcuni parassiti, ma non va mai utilizzato puro. Se ne possono versare due gocce in un pugnetto di sale da fa sciogliere in mezzo litro di acqua tiepida. Immergere nell’acqua un pezzo di stoffa, strizzarlo e passare sul manto dell’animale oppure mettere questa miscela in un vaporizzatore e spruzzare sulle cucce. Per tenere lontani gli insetti si possono anche mettere vicino alle cucce (lontano dalla portata degli animali) mazzetti di tanaceto (Tanacetum vulgare) appesi al contrario.

Ragni, api, calabroni
In caso di punture di ragni o altri insetti è importante disinfettare subito e alleviare il fastidio e il prurito con la tintura madre di calendula: 15-20 gocce sciolte in mezzo bicchiere d’acqua (meglio se precedentemente bollita e lasciata raffreddare) serviranno per tamponare delicatamente la puntura con una garza. Un altro rimedio utilizzato è la polvere ottenuta dalla radice di piretro (Chrisantemum cinerariaefolium), che però va maneggiata con attenzione e può essere fatale per gli animali a sangue freddo.

Staccare le zecche
La sostanza ottenuta dai semi di prezzemolo, mescolata con elementi oleosI (olio di mandorle o di oliva o di semi) è un rimedio tradizionale per staccare le zecche. Calcolare 10 g di semi di prezzemolo per 50 g d’olio o sostanza simile.

Problemi di cute

Anche per gli animali domestici è importante intervenire subito in caso si presentino piccole ferite, irritazioni cutanee o zone abrase per scongiurare la possibilità di infezioni e accelerare la guarigione. Si usano sostanze disinfettanti, lenitive e cicatrizzanti, innocue per l’animale anche se dovesse ingerirne piccole quantità leccandosi.

Ferite da cicatrizzare
Piccole quantità di tintura di calendula diluita in acqua bollita e fatta raffreddare e tintura di aloe sono indicate per disinfettare e favorire la cicatrizzazione di piccole lesioni e punture d’insetti.

Eczemi
Il rimedio tradizionale è composto da galle di quercia (ossia le bolle che si formano sul tronco) polverizzate e applicate sulla parte lesa. In alternativa, per i cani, si può somministrare un infuso di olmaria (Spiraea ulmaria), da preparare lasciando a bagno 25 g di foglie in mezzo litro d’acqua per 10-15 minuti e poi filtrando. Dare al cane due cucchiai al giorno. Sempre per i cani, si può passare sulla parte colpita da eczema un infuso di foglie di rovo (Rubus fructicosus).

Scottature
In caso di lievi scottature è utile l’essenza di lavanda: una goccia in un cucchiaio di olio di mandorle dolci o di oliva da applicare tamponando lievemente sulla parte.

Attenzione! I rimedi indicati si intendono ovviamente per lesioni di piccola entità. Se dovessero comparire chiazze pruriginose e senza pelo è indispensabile rivolgersi tempestivamente al veterinario.

Per calmare

Per quanto riguarda gli animali domestici, spesso la vivacità è indice di buona salute e curiosità, ma in casi eccezionali anche loro possono aver bisogno di un aiuto per calmarsi. Sono indicati per cani e gatti, e solo in casi eccezionali, gli infusi di ninfea o passiflora da preparare mettendo un pizzico di erbe in una ciotola d’acqua bollente e lasciando raffreddare bene prima di dare da bere all’animale.

dottor Sergio Canello, medico veterinario esperto in omeopatia e medicina naturale.