Cani, gatti e cavalli. L’alluvione travolge anche gli animali

Sono decine gli interventi di soccorso degli Angeli del fango impegnati in queste ore tra Emilia Romagna e Marche.

Appello a tutti i proprietari: «metteteli sempre in sicurezza». A otto mesi di distanza dalla grave alluvione del settembre scorso tornano gli “angeli del fango”: da ieri le guardie zoofile e i volontari dell’OIPA di Ancona stanno salvando le vittime a quattro zampe della nuova ondata di grave maltempo che fa vittime anche tra gli animali.

Foto: OIPA

Il rifugio Cuori Pelosi di Senigallia, che sorge in zona d’esondazione nonostante le tante richieste al Comune di trovare una sede idonea, è stato evacuato sin da ieri, con il supporto dell’associazione Biagio’s group.

I cani sono stati spostati e stallati provvisoriamente nell’ambulatorio Bigelli Bastianoni che dà supporto in tutte le emergenze e in parte presso il Tara Dog park, sempre disponibile nell’aiutare. I gatti sono stati spostati in una struttura temporanea fornita dal Comune all’associazione che opera nel canile.

Qualche mamma gatta si è dispersa e i gattini neonati che abbiamo salvato sono tutti divisi tra noi guardie Oipa e i volontari: facciamo da balie per poterli allattare regolarmente. Abbiamo bisogno di aiuto e rinforzi.

Un appello: mettete in sicurezza gli animali in caso di allerta meteo. Anche i gatti lasciati liberi in queste occasioni tragiche possono cercare posti per nascondersi e rimanere lì chiusi o bloccati.

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