Capri adotta i suoi gatti, il Sindaco: «Sono cittadini a tutti gli effetti»

 

IL Comune si farà carico dell’acquisto di alimenti e farmaci per i gatti liberi, un provvedimento nato per aiutare gli «abitanti animali capresi».

«I gatti sono capresi a tutti gli effetti, sono abitanti animali e come tali abbiamo il dovere di provvedere anche a loro», così il sindaco di Capri, Marino Lembo, spiega a Kodami i motivi che hanno spinto il Comune ad adottare le sue colonie feline.

Il Comune si farà carico dell’acquisto di alimenti e medicinali per i suoi gatti liberi, un provvedimento nato per aiutare i referenti delle oltre 10 colonie feline censite sull’isola. «Oltre a ciò – aggiunge il Sindaco – Distribuiremo appositi kit per il soccorso e la cura degli animali d’affezione liberi, gatti soprattutto. Un modo per aiutare i capresi, tradizionalmente amanti degli animali e soprattutto dei gatti, e compiere queste azioni in modo igienicamente corretto».

Non è la prima volta che l’amministrazione comunale si mostra attenta ai bisogni dei suoi felini: due anni fa è iniziata una campagna di sterilizzazione che proseguirà anche nel 2022, come sottolinea Lembo: «Riteniamo la sterilizzazione dei gatti liberi un passaggio fondamentale per la corretta gestione delle colonie sul territorio, da questa esigenza è nata due anni fa la convenzione con i medici veterinari presenti sull’isola. Si tratta di un canale utile anche alle famiglie con gatti che non hanno le possibilità economiche per sterilizzare privatamente».

Dopo Procida, anche Capri si candida così ad essere la nuova l’”isola dei gatti” in Campania. Una relazione che Kodami aveva già documentato con un reportage originale per il nostro format “Kodami trails”, video in cui seguiamo le tracce di uomini e animali che vivono in contatto e si rispettano l’un l’altro.

Per questa iniziativa l’amministrazione caprese si appoggia ai volontari dell’Associazione Migliori amici, un filo diretto tra il Comune e il territorio: «In questo periodo ci sono molti gatti raffreddati, hanno bisogno come noi di cure e attenzione, pur mantenendo la loro libertà, ma per farlo nel modo corretto i referenti devono essere aiutati. Per questo abbiamo pensato di aiutare i volontari e i referenti delle colonie dando la possibilità di coordinarsi col Comune».

La cultura caprese della tutela dei gatti

Lo stesso Comune ha adottato la gatta Hyppo che gira liberamente tra gli uffici e che è facile vedere tranquilla tra i faldoni e sulle scrivanie. «Si è stabilita qui quando c’era ancora il comando dei vigili urbani, quando loro sono andati via ha scelto di restare e noi l’abbiamo accolta», un’eredità che il Sindaco e i suoi collaboratori sono stati ben felici di ricevere.