Chi ha detto che i gatti non si affezionano al padrone?
E’ convinzione comune che i cani si affezionino al proprio compagno a due zampe molto più dei gatti, che sono, tradizionalmente più legati alla casa in cui vivono. Questo è vero solo in parte e deriva da come queste due specie sono state addomesticate. Il cane seguiva gli uomini nella caccia, lo aiutava a procurare il cibo per la sua famiglia (che era anche quella del cane!), lo proteggeva dai pericoli e per questo veniva ricompensato e nutrito. Il gatto, invece, doveva tenere lontani i topi dalle case. Non seguiva l’uomo e non veniva nutrito regolarmente, perché troppo cibo lo avrebbe impigrito: erano i topi a dover essere i suoi spuntini. La casa e il terreno circostante erano dunque il suo territorio di caccia, che doveva conoscere bene, la ricompensa per il suo lavoro, la sicurezza di poterla abitare. E se è vero che i gatti sono decisamente più territoriali dei cani, è assolutamente falso che essi non si affezionino all’uomo. Certo, non fanno le feste scodinzolando, ma il legame affettivo che instaurano con noi è unico e impagabile.
Tanto per essere chiari .. Avete mai ricevuto da parte di un umano un abbraccio cosi intenso ???