Poiché sia il colore del pelo che il temperamento di un gatto sono tratti ereditari, è possibile che tra loro ci sia un collegamento. Le prove aneddotiche fornite da veterinari, allevatori e proprietari di gatti, insieme ad alcuni studi, supportano la tesi secondo la quale esisterebbe un’associazione tra colore del pelo del gatto e temperamento. Tuttavia, si tratta solo di tendenze che hanno molte eccezioni.
In passato si credeva che i gatti dal manto bianco fossero timidi o poco brillanti, ma questa era semplicemente un’errata interpretazione del loro comportamento, dato che i gatti bianchi (in particolare quelli con gli occhi azzurri) sono spesso sordi. Quando questi gatti sembravano incapaci di imparare i loro nomi o di rispondere adeguatamente ai rumori forti, i proprietari erroneamente supponevano che fossero poco intelligenti o troppo spaventati per reagire. In generale si può dire che il temperamento dei gatti dal pelo bianco sia misto: ad esempio, si ritiene che i gatti persiani bianchi siano calmi e pacifici, e i British Shorthair bianchi siano amichevoli e socievoli.
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Come per i gatti bianchi, anche il temperamento dei gatti rossi, crema e arancioni è misto. Alcune indagini condotte su gatti dal manto rosso e crema hanno riscontrato un temperamento tendenzialmente rilassato e pacato, mentre altre hanno riscontrato che i gatti in questione (in particolare arancioni) hanno un temperamento di fuoco, imprevedibile e meno amichevole. Quest’ultima tesi risulta supportata anche da uno studio condotto da Ledger & O’Farrell (1996): i gatti rossi, arancioni e crema mostrano un temperamento più aggressivo, opponendo più resistenza quando catturati o presi in braccio dagli sconosciuti. Pontier (1995) ha suggerito che il gene associato al pelo arancione può essere collegato ad una maggiore aggressività nei maschi. Natoli e DeVito (2001) hanno teorizzato che questo può essere uno dei motivi per cui i gatti arancioni sono relativamente rari in colonie urbane di gatti selvatici rispetto ai più accomodanti gatti neri e bianco/neri. Dato che i gatti di sesso femminile sono promiscui, in grandi colonie affollate, i maschi che sono disposti ad attendere il loro turno avranno maggiore successo riproduttivo rispetto a quelli che perdono il loro tempo ed energia nella lotta.
I temperamenti dei gatti con marcature a chiazze nelle tonalità del rosso, marrone, bianco e crema possono differire a seconda della razza. Alcuni studi hanno evidenziato come i Persiani chiazzati abbiano un temperamento materno, calmo e dolce, mentre i British Shorthair chiazzati sembrano essere arguti, capricciosi e vivaci. Un allevatore nel suo tarttato, Mr George Ware, descrive i gatti con il manto così colorato come gentili e amichevoli, nella maggior parte dei casi, e osserva che essi hanno la tendenza a mangiare troppo e diventare sovrappeso.
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Si ritiene in generale che i gatti con le marcature tigrate tendano ad essere di buon carattere, affabili, amanti della casa e languidi. Il Soriano, nello specifico, pare essere solitamente amichevole, rilassato e un po’ pigro. Personalità dei gatti con il manto con punti di colore I gatti con punti di colore sul manto, come ad esempio il Siamese, tendono ad essere estroversi, vivaci, curiosi, intelligenti, loquaci e molto attivi.
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Il colore del pelo blu-grigio è associato a un temperamento tranquillo e dolce. E’ pensiero comune che i gatti dal pelo grigio siano affettuosi, tranquilli, calmi e gentili, anche se il blu con toni crema sembra essere prerogativa di un temperamento maggiormente vivace.
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Le caratteristiche che più frequentemente sono state associate ai gatti dal pelo nero riguardano sentimenti di buon carattere: amicizia, lealtà, caparbietà.
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