Come educare un gatto? Parlandogli!

Per un micio è molto importante parlare, l’avreste mai detto? Fondamentale è salutare il gatto quando entrate in casa e quando uscite, chiamarlo spesso per nome e magari create un vezzeggiativo tutto per lui: ne sarà felice! Inoltre, sin dai primi giorni in casa il micio miagolerà cercando le vostre attenzioni e voi dovrete capire di cosa ha bisogno: un po’ di pappa? Acqua? O ha semplicemente voglia di giocare? Dialogate con lui!

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Ogni volta che il vostro gatto fa qualcosa di giusto, ad esempio fa la pipì nella cassettina oppure insegue la pallina e l’afferra, è fondamentale dirgli “bravo!”. Per ogni azione giusta ci dovrà essere un “bravo!” e questo porterà il micio ad essere gratificato, a sentirsi accettato e parte della famiglia.

 

gatto.jpg Se il vostro gatto si sdraia sulla tastiera del computer o sul quaderno e non riuscite proprio a scollarlo di lì, non urlategli “VIA DI QUA!” e non toglietelo di peso (i gatti odiano essere presi in braccio!) ma distraete la sua attenzione con qualcosa, ad esempio un suo giochino. Se si è sdraiato proprio lì è perché vuole giocare con voi!

 

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Se ne combina una grossa, ma molto grossa, come ad esempio saltare sui fornelli accesi,basterà un secco “No” pronunciato con un tono di voce fermo, deciso, ma senza urlare. I gatti infatti si spaventano facilmente con i rumori troppo forti!

 

 

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Infine, non lasciatevi influenzare dalle voci che dicono che il gatto è asociale, è un animale solitario e non è affettuoso, quando vuole un gatto sa stabilire splendidi legami sociali. Certo, non va considerato come un piccolo cane, però anche a lui si possono insegnare piccole cose, come ad esempio a sedersi a comando! E non nella lavatrice…

 

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Scegliete un momento della giornata lontano dai pasti in cui il gatto ha fame, andate da lui e fategli vedere un bocconcino di cibo e ripetete la parola “seduto”. Portate la mano all’altezza del naso del gatto stando di fronte a lui, spostate la mano in alto sopra la sua testa e così facendo il micio sposterà il suo baricentro indietro e si siederà! Appena lo fa dategli il bocconcino e una bella carezza!