Come Insegnare a un Gatto a Non Mordere e Graffiare

Non è piacevole essere vittima dei morsi e dei graffi di un gatto. È anche un potenziale rischio, perché potrebbero insorgere infezioni batteriche. In questi casi, se non sai come reagire, potresti spaventare il gatto peggiorando la situazione. Impara dei metodi utili per insegnare al tuo gatto ad evitare qualsiasi comportamento violento.

  1. Devi capire cosa potrebbe spingere il gatto a cambiare atteggiamento. I gatti rispondono meglio ai rinforzi positivi, ovvero alle lodi e alle ricompense che seguono i comportamenti corretti. In tal caso, tendono a modificare gli atteggiamenti inappropriati.
  2. Non devi mai colpire, sgridare o inseguire un gatto, né perdere la pazienza. In questo modo, finiresti per terrorizzare il gatto rendendolo agitato e confuso.
    • Non chiamare mai un gatto se hai intenzione di punirlo. Non capirebbe il motivo del tuo atteggiamento negativo, perché generalmente la chiamata è un momento piacevole (e dovrebbe esserlo sempre); non riuscirebbe ad associare questo evento all’incidente che ti ha infastidito.
  3. Impara ad anticipare i morsi e graffi diretti alle persone. Chi possiede un gatto impara subito a capire se il gatto trama qualcosa, il che non è molto diverso dal riconoscere i segnali che precedono un atteggiamento violento. Se lo stai accarezzando o state interagendo in un modo qualsiasi, fai attenzione ad alcuni indizi, come le pupille dilatate, il pelo ritto e l’interruzione delle fusa. Se il gatto ti fissa, muovendo le orecchie o tirandole all’indietro, dovresti fermarti e lasciarlo in pace. Quando hai la sensazione che stia per mordere o graffiare, ecco cosa puoi fare per bloccare un atteggiamento negativo sul nascere:
    • Prendilo e portalo davanti al tiragraffi, lodandolo per aver usato le unghie su quella superficie anziché su di te.
    • Dagli un topo giocattolo da mordere al posto della tua mano, lodandolo per questo.
    • Allontanalo e lascialo da solo.
  4. Cerca di capire cos’è che spinge il gatto a mordere e graffiare. Conoscere l’origine di questo atteggiamento è molto importante per gestire il problema, perché potrai identificare ed eliminare la causa scatenante. Ecco quali potrebbero essere i motivi che inducono il gatto a mordere e graffiare:
    • Autodifesa: i morsi e i graffi sono la miglior difesa di un gatto. Se gli facessi male accidentalmente (ad esempio, calpestandogli la coda), probabilmente reagirebbe mordendo e graffiando in modo istintivo. Non lo farebbe per cattiveria, ma sarebbe soltanto un modo per comunicare il suo dolore. In questo caso, non usare lo spruzzatore e non fare rumori forti, ma dì un semplice “no” con fare deciso.
    • Aggressione: cerca di diventare il gatto dominante della casa. Fallo castrare, così tu potrai assumere il ruolo dominante.
    • Stress (rumori, cambiamenti, persone arrabbiate, ecc.): il gatto avverte i cambiamenti di umore e le emozioni negative. Il modo migliore per risolvere la situazione è riprendere la calma e ristabilire un’atmosfera rilassata. Spegni il televisore o abbassa il volume, chiedi ai bambini di non fare chiasso e se qualcuno è turbato, chiedigli di piangere o urlare lontano dal gatto.
    • Troppa eccitazione: i gattini sono giocosi, ma a volte si eccitano troppo, passando dal gioco ai morsi e ai graffi veri. Non è bello e dovresti fermarli, deviando la loro attenzione su un giocattolo o un tiragraffi.
    • Paura di un contatto brusco: se i bambini o altre persone hanno giocato con il gatto in modo brusco, sarà cresciuto con la paura del contatto e potrebbe reagire mordendo e graffiando. Sorveglia i bambini mentre giocano con il gatto facendo le giuste raccomandazioni.
    • Malattia: a volte i morsi e i graffi sono una reazione istintiva quando il gatto non sta bene o teme il contatto. In questi casi, se sospetti che il gatto sia malato, portalo immediatamente dal veterinario per un controllo.
    • Vecchiaia: con l’avanzare dell’età, un gatto diventa più fragile e potrebbe risentire facilmente di abbracci o coccole troppo vivaci, reagendo con morsi e graffi per essere lasciato in pace. Chiedi ai tuoi familiari di considerare l’età del gatto, trattandolo con maggiore delicatezza e lasciandogli più spazio.
  5. Evita di coccolare il gatto dopo i morsi e i graffi. Se sei una persona sensibile e pensi che un abbraccio possa risolvere tutto, devi ricrederti. Dopo aver punito il gatto,non coccolarlo. Lo confonderesti comunicandogli sentimenti contrastanti. In futuro, ti morderà altrettanto forte per ottenere le coccole. Non innescare questo meccanismo.
  6. Fallo divertire di più. Forniscigli altri giochi da mordicchiare e altri posti in cui affilare le unghie. I gatti hanno la necessità di mordere, masticare e graffiare sia per divertirsi che per esercitarsi, ma non è detto che debbano farlo su di te. Fai giocare il gatto con una canna da pesca giocattolo, così le mani non saranno a portata di morso.
  7. Trova un approccio che sia efficace per il tuo gatto. Uno dei metodi appena elencati potrebbe essere sufficiente per impedire al gatto di mordere e graffiare. In caso contrario, nella sezione seguente troverai altri modi per correggere l’atteggiamento del tuo gatto.

Questo metodo si basa sull’uso della voce e del linguaggio del corpo. Applicalo in modo corretto per ottenere un buon risultato.

  1. Appena il gatto inizia a mordere o graffiare, devi dire “no” in modo autoritario, puntando il dito verso il gatto.
  2. Fissa il gatto con uno sguardo indifferente o feroce. I gatti considerano gli sguardi come una minaccia e un modo per dominare. Con la giusta occhiata puoi intimidirlo.
  3. Dopo questo approccio, sarebbe utile allontanarsi e ignorare il gatto per 10 minuti.



Battere le mani

Questo metodo funziona con i gatti dominanti, aggressivi o insolenti. Non è consigliabile l’uso di questo approccio con i gatti timidi o ansiosi, perché potresti inasprire questo lato del loro carattere.

  1. Quando il gatto morde o graffia, batti le mani e dì un “no” secco. Ricorda che non devi mai urlare.
    • Non battere le mani davanti al suo muso. Lo spaventeresti e si agiterebbe inutilmente.
  2. Batti le mani appena inizia a mordere o graffiare. Dovrebbe fermarsi immediatamente.

Beata ignoranza

Questo metodo non funziona con tutti i gatti. Generalmente risulta efficace con quelli più affettuosi, che sentirebbero subito la tua mancanza, oppure con i gattini che devono ancora imparare come comportarsi.

  1. Appena il gatto smette di mordere o graffiare, prendilo e portalo nel punto in cui l’ha fatto senza dire una parola. Prova ad usare il linguaggio del corpo per esprimere disappunto, ma non fargli del male e non trattarlo in modo brusco. Puoi anche dire un “no” in modo deciso se lo ritieni opportuno.
  2. Allontanati in modo sprezzante, senza ulteriori interazioni. Assicurati che resti da solo in quella stanza, senza nessun contatto con altre persone per cinque o dieci minuti. Ripeti questo metodo ogni volta che cerca di mordere o graffiarti. Imparerà subito ad associare l’abbandono con l’atteggiamento scorretto.
    • In particolare, non dargli da mangiare per 20 minuti dopo l’incidente, perché potrebbe credere erroneamente che sia un premio.

Metodo 4 di 4 Spruzzatore o pistola ad acqua

Non tutti ritengono che questo sia un metodo appropriato per modificare gli atteggiamenti scorretti di un gatto. La spruzzata dovrebbe essere immediata, altrimenti il gatto non riuscirà ad associare lo spruzzo con l’incidente. Il vero problema è che risulta difficile avere a portata di mano uno spruzzatore o la pistola ad acqua in ogni momento! In ogni caso, potresti lasciarli nei posti in cui il gatto ha l’abitudine di graffiarti o morderti, ad esempio vicino al divano, così potrai spruzzare l’acqua immediatamente.

  1. Quando il gatto morde o graffia, spruzzagli un po’ d’acqua sulla pelliccia o sul sedere, dicendo “no” in modo deciso e autoritario. Non urlare mai.
    • Non spruzzargli mai l’acqua sul muso. Potrebbe essere pericoloso e lo spaventeresti.
    • Non inzupparlo! Deve essere una spruzzata veloce e leggera.
  2. Spruzzalo di nuovo se fosse necessario. Dovrebbe fermarsi subito, ma non usare questo metodo troppe volte, soprattutto se il gatto è timido o ansioso.

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