Acciaccati, magari non proprio scattanti come all’inizio, stanchi ma pur sempre gatti. Sicuramente più saggi rispetto ai tempi andati, quando erano solo dei piccolo e inesperienti cuccioli. Stiamo parlando dei gatti anziani, esseri che forse i proprietari tendono sempre a considerare come degli eterni cuccioli. Con degli accorgimenti molto semplici, potete allungare la vita al vostro gatto anziano. Per prima cosa, bisogna rendersi conto dei cambiamenti fisici del proprio peloso. Rispetto ai gatti più giovani, il sistema immunitario di quelli anziani (cioè che hanno dai 9/10 anni in su), è meno efficiente e non in grado di scacciare gli invasori estranei. Tra i segnali di un organismo che sta invecchiando ci sono la disidratazione e le varie malattie croniche che il gatto può prendere in età adulta. Inoltre la pelle di un gatto anziano è più sottile e meno elastica e in alcune zone del corpo possono formarsi delle matasse di pelo.
Per prevenire le malattie, è fondamentale il comportamento di noi umani, che dobbiamo moltiplicare le forze e l’attenzione. In questo senso l’aiuto del veterinario diventa davvero indispensabile, ma anche noi da soli possiamo capire se c’è qualcosa che non va. Possiamo individuare dei noduli nella pelle mentre lo accarezziamo, o ancora possiamo controllare lo stato di denti e gengive. Allo stesso modo si possono sollevare le orecchie per osservare il canale auricolare. Infine è fondamentale la forma che si può mantenere con l’esercizio fisico e una diete equilibrata.
Fonte : www.amoremiao.it
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