Il gatto dai piedi neri (Felis nigripes) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Felidae.
È il più piccolo felino africano. La lunghezza del corpo e della testa è di 36–52 cm, mentre la coda è lunga circa la metà. Il peso delle femmine si aggira intorno a 1,5 kg, mentre i maschi pesano dai 2 ai 2,5 kg.
Caratteristica del gatto è il colore scuro delle zampe, mentre la pelliccia si presenta di colore oro fulvo con macchie nere o brune.
Tra tanti animali noti per la loro pericolosità, i felini hanno sempre occupato i primi posti per l’uomo: leoni, giaguari, tigri e ghepardi, solo per citarne alcuni, sono una meraviglia da ammirare nei safari, ma al contempo rappresentano un pericolo costante quando si compiono questi viaggi nei grandi parchi africani.
Talvolta potrebbe capitare di incontrare anche dei piccoli gatti dall’aspetto tenero, che passano vicino ai fuoristrada, e a qualcuno verrebbe magari anche il desiderio di prenderli in braccio e accarezzarli. Niente di più mortale. Il Felis nigripes, il gatto dai piedi neri, al di là del suo aspetto mite e del suo sguardo da coccole, è il più pericoloso dei felini dell’intero pianeta Terra.
Il gatto dai piedi neri vive nelle estese praterie del Botswana, della Namibia e del Sudafrica, ha il pelo tigrato e maculato, quasi come i più comuni gatti domestici; non supera i 52 centimetri di altezza ed il peso di tre chilogrammi. Inoltre, come suggerisce il nome, possiede i cuscinetti delle zampe completamente tinti di nero, grazie ai quali si muove con passo felpato tra l’erba alta.
Questo gatto, che sembrerebbe innocuo o quantomeno in grado di cacciare solo topi, in realtà in una sola notte (infatti questi felini si muovono in cerca di prede solo con il buio) è in grado di mettere al tappeto più animali di quanto faccia, ad esempio, un leopardo nell’arco di sei mesi.
I registi ed i cameraman sono riusciti a catturare immagini notturne mai immortalate prima, che mostrano come il gatto dai piedi neri si muova agilmente, nel silenzio totale, e come scatti e salti sulle prede, uccidendole con una ferocia inaspettata, operazione che questo felino compie molte volte dopo il calar del sole.
I felini più pericolosi del mondo dispongono di un metabolismo molto accelerato, per cui hanno bisogno di cacciare ogni notte e nutrirsi in continuazione, catturando le prede con una precisione assoluta e un tasso di successo pari al 60% degli animali che prende di mira nel corso di una sola notte; tutto ciò fa del gatto dai piedi neri uno dei più letali cacciatori della Terra.
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