FORNO CANAVESE. Nuovo ritrovamento di cuccioli di gatto abbondonati. Questa vicenda lascia davvero l’amaro in bocca, poiché le quattro creature quando sono state trovate lunedì 9 aprile avevano ancora il cordone ombelicale attaccato, quindi erano nate da pochissime ore. Chi ha fatto loro questo è sicuramente una persona senza scrupoli. A salvargli la vita, il pronto intervento di una volontaria del gattile I gatti della Vibrisse onlus, che grazie ad una segnalazione è andata sul posto e li ha portati a casa sua. I piccoli stanno bene, nonostante siano stati allontanati così presto dalla mamma. Ora a far loro da mamma è la volontaria del gattile che varie volte al giorno li nutre che amore e gli dà tutte le attenzioni necessarie. Ovviamente però, non è la stessa cosa di avere una mamma gatta, come la natura vorrebbe. Proprio per questo motivo le volontarie si stanno dando da fare per cercare qualche famiglia di buon cuore, con una gatta che abbia appena partorito che si prenda cura oltre che dei suoi piccoli anche di questi trovatelli e li allatti con latte naturale. Per la mamma umana prendersi cura di loro quattro è davvero gravoso, quindi nel caso non si trovasse una gatta, le volontarie cercano qualche persona generosa che abbia tempo da poter dedicare alla loro crescita. Questa vicenda riporta l’attenzione su un aspetto molto delicato, la sterilizzazione ed il randagismo. Molte persone adottano un gatto irresponsabilmente, senza sterilizzarlo. Così quando in base ai cicli naturali partorisce, la famiglia si ritrova con dei cuccioli indesiderati che nei casi peggiori vengono abbandonati o uccisi, anche se entrambe queste pratiche sono punite dal codice penale.
Fonte: La sentinella del Canavese
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