Gatti attratti da capelli: perchè?

Molti gatti leccano, o anche mordono, i capelli dei loro umani. Quali sono i motivi di questo comportamento e come evitarlo, nel caso in cui risultasse fastidioso?

L’ATTRAZIONE FELINA PER I CAPELLI

Per i gatti, leccare i capelli dei loro umani, è semplicemente una dimostrazione di affetto. Tra i gatti che vivono insieme, è un atteggiamento comune pulirsi a vicenda. Allo stesso modo, un gatto quando lecca i capelli del proprio umano è come se lo stesse ‘tolettando’. Riconoscendolo come parte della sua famiglia, gli lecca i capelli per ‘eliminare’ altri odori diversi da quello del suo umano, e lasciare il suo odore. Poichè questo tipo di comportamento è riservato solo ai membri della famiglia, va interpretato come segno di affetto nei loro confronti. Tuttavia, è necessario distinguere tra leccare e mordere. Se il gatto inizia a morsicare i capelli, è probabile che sia invece un gesto per invitare il suo umano a giocare con lui.

COME EVITARE QUESTO COMPORTAMENTO

Come evitare questo comportamento, nel caso in cui cominciasse a risultare fastidioso, perchè magari impedisce di fare qualcosa in cui si è impegnati e non si ha tempo di prestare attenzione all’amico felino? Innanzitutto, non si deve ricambiare l’affetto del gatto, accarezzandolo ad esempio, mentre lui lecca i capelli, perché penserà che questo gesto è gradito e lo si sta ringraziando. Per lo stesso motivo non ci si deve rivolgere a lui con belle parole e voce dolce, che leggerà come un’ ‘attenzione positiva’ da parte del suo umano. Carezze e lodi serviranno soltanto a incoraggiarlo a ripetere il comportamento. Il modo migliore per far capire al gatto che non si ha bisogno della sua ‘pulizia’, è allontanarsi ogni volta che lui comincia a leccare i capelli. Anche il gatto mostra un’analoga reazione tutte le volte che viene infastidito, perciò sarà in grado di interpretare l’allontanamento come un ‘no’. Ma se il comportamento del gatto è già troppo radicato, il semplice fatto di allontanarsi da lui non sarà sufficiente a disabituarlo.