L’autunno è arrivato con un sostanziale calo delle temperature, sebbene lo sbalzo termico tra giorno e notte sia ancora accettabile. I primi freddi hanno però provocato l’arrivo delle prime influenze, colpendo la salute dei proprietari ma anche di molti animali di affezione. A dispetto delle credenze, anche i gatti possono patire il cambio stagionale: le temperature più basse possono reclamare cure e attenzioni maggiori. A partire dalle situazioni di base, come una semplice e rigenerante passeggiata in giardino all’aria fresca e frizzante di ottobre: benché l’amico ami esplorare, è importante non lasciarlo per troppe ore all’aperto. Possibilmente non incustodito, per impedire che la curiosità lo spinga ad ingurgitare prodotti pericolosi. Ma quali sono le regole da mettere in pratica?
L’autunno propone alcune primizie alimentari molto ghiotte per l’uomo – come castagne, funghi, mele – tuttavia non sempre adatte per il benessere di Fufi. Questi cibi possono rivelarsi indigesti: ad esempio, le castagne risultano molto difficile da digerire, tanto da ostacolare l’espulsione fisiologica. Le foglie e i rami del melo non sono idonei per la salute del gatto, come i funghi non sempre commestibili e riconoscibili. Ma anche l’uva può diventare un cibo da evitare, perché può avviare il processo degenerativo che porta all’insufficienza renale.
Un ambiente pulito è un luogo sano, per questo potrebbe risultare necessario lavare tutti gli accessori che caratterizzano la sua esistenza. Ciotole, ciotoline, spazzole, cappottini, lettini, tiragraffi, giochi e cucce, così da scongiurare la formazione di batteri e il proliferare di parassiti nei luoghi e sugli oggetti di uso quotidiano. E dopo una pulita anche del gatto stesso è importante proteggerlo con il giusto antiparassitario, adatto al suo fisico e al suo peso. Un’accortezza importante da ripetere con costanza, magari dopo un consulto con il veterinario di fiducia.
Alimentazione e cibo come medicina e protezione del felino di casa, poiché la salute viene mangiando: una regola applicabile non solo all’uomo, ma anche al suo animale di affezione. L’abbassamento delle temperature comporta un consumo maggiore di calorie, per questo una dieta più corposa può dare manforte al benessere del gatto. Non uno sbilanciamento delle porzioni o l’aggiunta di un pasto in più, ma un menu regolare da creare con il supporto del veterinario per un’alimentazione equilibrata, sana, che mantenga il gatto in salute e tonico.
La muta è una realtà del cambio di stagione, con la perdita del manto, per questo sarà bene spazzolarlo con costanza per eliminare l’eccedenza e la formazione di palle di pelo durante la pulizia quotidiana. Inoltre, l’autunno è il momento giusto per riposarsi e rilassarsi, concedete al gatto il permesso di rannicchiarsi in un posto tranquillo, caldo e sicuro dove possa dormire indisturbato lontano da rumori e freddo.
Come anticipato è importante proteggere il gatto dall’abbassamento delle temperature, evitando che soffra troppo gli sbalzi stagionali e climatici tra l’interno e l’esterno della casa. Se Fufi è solito girare in giardino o sul balcone è meglio non farlo uscire durante le ore più fredde, ma concedendogli una passeggiata durante il primo pomeriggio. Se necessario, facendogli indossare una piccola e leggera protezione per confortare le vie respiratorie da bronchiti e raffreddori, ma senza esagerare per non ottenere il risultato opposto.
fonte : www.greenstyle.it
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