Oggi sempre più gatti sono in sovrappeso: attività fisica ridotta e sovralimentazione sono i fattori principali di questa condizione. Cosa fare? Qual è la dieta ideale per un gatto sovrappeso? Come rimetterlo in forma? Seguiamo i consigli del veterinario!
Innanzitutto, occorre distinguere il sovrappeso dalla vera e propria obesità.
L’obesità si verifica quando il peso corporeo è estremamente superiore rispetto al peso forma, l’accumulo di tessuto grasso è particolarmente visibile e il gatto ha difficoltà di movimento. Questa situazione può indubbiamente essere la conseguenza di un sovrappeso trascurato – quindi di una sovralimentazione – ma potrebbe anche nascondere altre patologie primarie come ad esempio l’ipotiroidismo.
Caratteristiche di un gatto obeso:
• Costole – difficili da percepire sotto una spessa coltre di grasso
• Base della coda – ispessita e coperta da una coltre di grasso
• Vista laterale – nessun giro vita, il grasso pende dall’addome
• Vista dall’alto – la parte posteriore è notevolmente ingrossata
In questa situazione, una dieta “fai da te” improvvisata che preveda periodi di digiuno è davvero pericolosissima, al punto che il gatto potrebbe incorrere in gravi problemi. Ma approfondiamo meglio.
Se un gatto obeso venisse improvvisamente privato della sua razione giornaliera di cibo, il grasso contenuto nei tessuti verrebbe mobilitato allo scopo di produrre energia, venendo quindi riversato nel sangue e nel fegato causandone il blocco. Tale fenomeno prende il nome di lipidosi epatica ed è evidentemente molto pericolosa. Quindi, quando ci troviamo di fronte al fatto che il nostro gatto non è più un agile e scattante felino, ma ha più l’aspetto di una palla di pelo con le zampe, occorre chiedere consiglio ad un veterinario che, escluse eventuali patologie, provvederà a creare un piano alimentare con una riduzione calorica adeguata e protratta nel tempo. Fortunatamente la maggior parte dei gatti non sono obesi, ma solo leggermente appesantiti. Possiamo constatarlo noi stessi: tastandolo avvertiremo appena le coste, la fossa del fianco non sarà più visibile, ma tutto sommato manterrà la sua agilità, riuscendo a saltare sulle superfici alte. In questo caso, possiamo ritenere il gatto sovrappeso.
Caratteristiche di un gatto sovrappeso:
• Costole – difficili da percepire sotto una coltre di grasso
• Base della coda – leggermente ispessita, si riescono a palpare le ossa
• Vista laterale – nessun giro vita
• Vista dall’alto – il punto vita è leggermente ingrossato
In questa condizione è facile per un proprietario commettere l’errore del “fai da te”: si pesa il gatto, si acquista un alimento (spesso light), si controlla il dosaggio in etichetta e si somministra la razione relativa.
Ecco allora qualche consiglio utile per rimettere in forma un gatto sovrappeso.
Se il micio pesa 6 kg invece di 4kg, non bisognerà somministrargli la razione per i 6kg di peso o il risultato sarà quello di mantenerlo al peso attuale. Occorre invece valutare il dosaggio per un gatto di 4 kg e per quello di 6 kg, considerando una diminuzione della razione per il peso attuale, verso quella del peso forma, scalandola molto gradualmente in un paio di mesi.
Altro suggerimento importante è quello di utilizzare un quantitativo maggiore alimenti umidi rispetto a quelli secchi: l’apporto calorico dell’alimento umido è decisamente inferiore rispetto a quello del secco e il senso di sazietà maggiore, contribuendo inoltre a tenere il gatto idratato naturalmente.
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