Gatti neri a rischio per Halloween: arrivano le ronde AIDAA
Halloween si avvicina e, come tristemente riportato gli scorsi anni, si ripropongono i rischi per i gatti neri. Riti sacrificali, messe sataniche, torture dovute all’ingiusta fama che da secoli colpisce questi felini: anche per il 2015 l’associazione AIDAA chiede che sia mantenuta alta la guardia. E promette azioni di sorveglianza nelle località più a rischio.
È Lorenzo Croce, presidente dell’associazione animalista, a parlarne dalle pagine de Il Messaggero: ad Halloween sono migliaia i gatti neri che rischiano la morte per pratiche del tutto insensate. Le zone più a rischio sarebbero quelle di Terni e Perugia, dove l’associazione ha rilevato lo scorso anno il ricorso ai mici per pratiche esoteriche, ma anche il Piemonte, il varesotto e la zona a cavallo tra Viterbo e Roma. Tutte aree che AIDAA promette di sorvegliare nella notte delle streghe, il prossimo 31 ottobre, con delle vere e proprie ronde in difesa dei felini.
Nei giorni a cavallo del 31 ottobre ci saranno ronde formate da gruppi di quattro persone che vigilano su sessanta obiettivi (quelli dove sappiamo che si svolgono riti satanici), per controllare che non si verifichino ancora sacrifici di gatti neri o altri animali. Dalle 22 alle 2 della notte, i pattuglioni gireranno armati di solo telefono e torce pronti a chiamare la polizia nel momento in cui verificassero situazioni allarmanti.
I luoghi più soggetti a casi di maltrattamento di animali sarebbero i cimiteri, le chiese sconsacrate, i boschi difficili da raggiungere e lontani dalle abitazioni. Ogni anno sarebbero 35.000 gli animali uccisi per pratiche esoteriche o semplice divertimento, per questo la notte di Halloween è particolarmente a rischio, in particolare per le tradizioni che si rifanno ad antichissime consuetudini pagane. Non sarà però una caccia alle streghe, come AIDAA promette, anche se si consiglia ai proprietari di un gatto nero di avere un occhio di riguardo in quei giorni per l’amico a quattro zampe.
Secondo le stime dell’osservatorio “pro gatto nero ed anti-sfiga” dell’Aidaa, sono almeno 30.000 i gatti neri che vengono uccisi ogni anno, sia perché vengono considerati dei porta sfortuna, sia perché vittime di riti esoterici o uccisi per la loro pelliccia. Pensate che l’osservatorio “pro gatto nero ed anti-sfiga” sia una trovata quantomeno bizzarra? Vi sbagliata, soprattutto considerati gli oltre 15.000.0000 italiani che fanno gli scongiuri quando vedono passare un gatto nero.
Per partecipare alle ronde pro-gatto nero è semplicissimo: basta mandare una mail entro le ore 17 del giorno 29 ottobre all’indirizzo ronda.aidaa@libero.it oppure a sportelloanimali@libero.it specificando l’indirizzo di residenza e io mezzo di locomozione. Inoltre l’Aidaa, invita i responsabili dei gattili a selezionare molto accuratamente le persone che, in questi giorni, chiedono di poter adottare un gatto nero, e nel caso di sospetti, oltre a non dar loro il gatto, a telefonate all’Aidaa che provvederà ad effettuare verifiche mirate.
Se anche voi lettori volete dare una mano, ricordate che Aidaa cerca volontari disposti a pattugliare alcune località considerate a rischio come Val Pellice, Torino Città, Valli del Cuneese e zona di Intra-Verbania- Pallanza, Milano città, Zona del basso Lecchese, Valtellina e Valchiavenna, Bassa provincia di Brescia, Treviglio e pavese. E ancora si ricercano volontari in Emilia, Toscana, Lazio, Umbria (Zona di Narni, Orvietese), Basilicata (Potenza) Veneto (Sponda est del lago di Garda) e Liguria.