Un’altra brutta, bruttissima storia di maltrattamento di animali nella provincia bresciana: a Provaglio d’Iseo, in località Provezze, una gattina di pochi anni è stata uccisa a fucilate, poi il suo cadavere è stato gettato nel cortile della casa dei suoi padroni, con chiaro ed evidente intento provocatorio. Ma non è chiaro il motivo del folle gesto: si dice che la piccola Scully, la gattina che verrà uccisa, non dava fastidio a nessuno e non si allontanava mai troppo.
A trovare l’animale morto è stato il padre del proprietario, appunto nel giardino di casa. Una triste e amara scoperta, resa ancora più crudele dalle circostanze: la gattina da qualche tempo era anche cieca da un occhio, quindi ancora più indifesa.
Questo non è bastato a far cambiare idea a chi ha poi deciso di sparare: non si sarebbe infatti trattato di un evento accidentale. Dell’accaduto sono già state informate sia le forze dell’ordine che i veterinari dell’Ats, che hanno già preso in custodia la carcassa: chiunque l’abbia uccisa, rischia fino a 4 anni di carcere.“
Fonte: BrasciaToday
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