I farmaci non sono sempre la soluzione a tutto. Ad esempio, l’insufficienza renale è una di quelle ‘malattie’ che non si può curare con la somministrazione di farmaci specifici. Vediamo, in brevissimo, in cosa consiste l’insufficienza renale nel gatto. Essa riguarda un malfunzionamento dei reni che può portare a gravi conseguenze. Queste possono incidere sulla salute del nostro amico e sulla semplice gestione della vita quotidiana.
I reni devono funzionare perfettamente, altrimenti i danni possono essere abbastanza gravi. Essi permettono e regolano la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo, in più stimolano la produzione di ormoni. Oltre a questo, regolano e gestiscono la pressione sanguigna, cercando di eliminare e distruggere le sostanze di scarto o dannose.
L’insufficienza renale si ha quando tutto questo non avviene come dovrebbe. Può essere di due tipi, cronica o acuta e può essere riconosciuta attraverso vari sintomi, come urinare frequentemente, bere molta acqua, inappetenza, perdita di peso, alitosi, debolezza generale. Per ulteriori informazioni, si rimanda al link specifico sull’insufficienza renale nel gatto.
Attenzione: il cambiamento del cibo deve avvenire SEMPRE in modo molto graduale, sennò si rischia solo di peggiorare la situazione. Parlare col veterinario sarà sicuramente il miglior punto di partenza: dobbiamo avere tutte le informazioni utili su quale cibo dargli e come passare da crocchette/umido a cibo casalingo.
Di seguito proponiamo delle ricette che sembrano utili di fronte all’insufficienza renale di un gatto. Alla base delle ricette riconosciute come funzionali per migliorare la salute del gatto c’è pollo o tonno accompagnati da riso (ma anche simili, tipo orzo, miglio, quinoa) e/o verdura.
Le ricette sono molto semplici. Per quanto riguarda la carne, si può scegliere fra pollo, tacchino o vitello (ma è sempre bene farsi consigliare dal veterinario che conosce le abitudini alimentari del nostro gatto). Lo stesso vale per il pesce.
Per prima cosa: bollire molto bene la carne (o il pesce), il riso e le verdure (in base a cosa si sceglie come ‘contorno’). Dopo aver cotto molto molto bene il tutto, si creerà una sorta di ‘insalata’ di sapori: una volta mischiati tutti questi cibi, si procederà a tagliuzzarli e tritarli fino a farli diventare dei pezzetti piccoli piccoli.
Questo aiuterà il nostro gatto a masticare meglio il tutto: sarà come ingerire sostanze di una consistenza a lui già conosciuta. Anzi, potremmo sperimentare le nostre arti culinarie facendo in modo che questo miscuglio diventi una specie di ‘panetto’, fin a fargli avere una forma simile a quella dell’umido.
I piatti proposti saranno utili perché contengono cibi che, di solito, piacciono molto ai gatti. Aggiungendo anche qualche condimento, come olio, carbonato di calcio o formaggio fresco (specifico per gatti), la fame del nostro amico sarà nuovamente stimolata e questo lo aiuterà a sentirsi sicuramente meglio.
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