Gatto di pochi mesi gettato in strada da un’auto in corsa: salvato da un “angelo” custode

Il micio era stato gettato sotto la pioggia come un sacco di rifiuti. Salvato da un portiere era stato portato in una colonia felina. Il bellissimo gesto di una giovane volontaria

Un sacco buttato sulla strada sotto la pioggia battente da una macchina in corsa. È questa la scena a cui ha assistito qualche giorno fa il portiere di uno stabile ai Parioli, uno dei quartieri più eleganti di Roma. L’uomo non è rimasto impassibile di fronte a quello che ha ritenuto essere un atto di inciviltà urbana come purtroppo se ne vedono tanti e ha deciso di inseguire l’auto per fermare il conducente e rimproverarlo per il gesto. Ma mai si sarebbe immaginato di trovare in quella busta non della spazzatura ma un “rifiuto” vivente: un tenero gattino di pochi mesi, terrorizzato, dentro un trasportino.

Condannato a morte certa, il gattino ha trovato il suo angelo custode.

Condannato a morte certa, gettato come immondizia sull’asfalto sotto una bufera di acqua e vento, il micio per fortuna ha trovato il suo angelo proprio nel custode che fa il volontario in una colonia felina protetta e a numero chiuso della Capitale. Ovvero “Il Giardino dei Gatti” che si trova nell’area delle ex caserme di via Guido Reni 7 di fronte al Museo Maxxi.

Una brutta esperienza con un lieto fine.

Un’esperienza finita per fortuna nel migliore dei modi. Sì perché in brevissimo tempo il cucciolo, di pochi mesi, è riuscito ad avere quello di cui hanno diritto tutti gli animali abbandonati: una nuova famiglia capace di amore e rispetto nei confronti di un essere vivente. Ed è ciò che d’ora in poi avrà Martino, come era stato chiamato il micio dal portiere che lo aveva salvato in viale Bruno Buozzi, nell’elegante quartiere dei Parioli.

Il portiere che ha salvato il gattino: “Lo porterò sempre nel cuore”.

«Gli avevamo dato nome perché quando è successo era il giorno dopo San Martino» racconta Luca, l’angelo custode che l’ha trovato. «Lo porterò sempre nel cuore» aggiunge. La nuova bellissima vita è un regalo di Costanza, giovane volontaria della stessa colonia che ha convinto, responsabilmente, la mamma ad adottarlo e ad accoglierlo in casa.

Fonte: LaStampa