No, lui in classe ci entra e ci passa ore intere, in attesa che Michelle e Nicole finiscano la lezione, per poi godersi carezze e coccole dei bambini al suono della campanella.
La storia è raccontata da La RegioneTicino, che scrive come la presenza di questo animale sul piazzale della scuola o in un angolino della classe a dormire (molto discreta e silenziosa la sua presenza) contribuisca alla “creazione di un ambiente calmo, positivo e collaborativo in cui studiare all’interno dell’istituto”.
Sheila La Rocca, madre di Michelle e Nicole, ha spiegato al quotidiano che “il momento difficile arriva quando ci sono le vacanze scolastiche. Non è scontato fargli capire che deve starsene a casa. Non appena vede dei bimbi nei paraggi, esce di corsa, convinto di andare a scuola”.
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