Gatto iperattivo.
Chi ha animali in casa lo sa, le ricerche lo confermano: prendersi cura di un piccolo coinquilino contribuisce al nostro benessere psico-fisico, aumentando il tono dell’umore e abbassando la pressione sanguigna. Curioso, creativo, tenero e indipendente, il gatto è uno tra i migliori candidati alla convivenza con noi esseri umani. Non tutti i gatti hanno, però, lo stesso carattere. Lo stato di perenne interesse per il mondo circostante, che indica intelligenza e vitalità in un cucciolo, può talvolta essere sintomo di altre problematiche. Vediamo come capire se il nostro gatto è iperattivo e come calmare questo istinto. Prima di tutto, distinguiamo un gatto vivace da uno iperattivo. Che un animale, soprattutto se giovane e in salute, sia sempre in attività è più che normale. Il gatto è un felino e, come i suoi simili di stazza più grossa, è un animale notturno. Proprio come il suo cugino leone, dorme di giorno ed entra in attività al crepuscolo. Non c’è da stupirsi se al ritorno dal lavoro, quando magari vorreste un po’ di relax, lui si mostri giocoso e pieno di vita: il gatto comincia la sua giornata e, se è rimasto per tutto il giorno in casa da solo e senza grossi stimoli, il vostro ritorno lo eccita ancora di più. In questo caso potete stare tranquilli: il vostro gatto non è iperattivo, ha solo bisogno della vostra attenzione.Come capire se il gatto è iperattivo ? Se il vostro micio è teso come una corda di violino e reagisce in maniera esagerata ad ogni minimo stimolo, gioca ininterrottamente, non sembra mai stanco, si arrampica ovunque, fa cadere oggetti in continuazione e dorme meno rispetto ai suoi coetanei, è molto probabile che sia iperattivo. Il problema non va sottovalutato, soprattutto se si tratta di un cucciolo, perché l’iperattività non sparirà magicamente quando sarà più grande.