Gatto con lacrime marroni: cosa significa e perché accade
Oggi parleremo di un argomento nazional popolare: le lacrime marroni dei gatti, molto più note come le famose “Lacrime di sangue del gatto”. No, non stiamo parlando di statue di gatti che lacrimano sangue, ma di uno dei problemi più diffusi per cui il gatto viene portato a visita, descritto però dai proprietari in questa maniera fantasiosa.
Di solito il proprietario arriva in ambulatorio tutto preoccupato a causa delle lacrime di sangue che circondano l’occhio. La frase tipica è questa: “Il mio gatto ha del sangue vicino all’occhio!”. Ora, a meno di lesioni traumatiche, quasi sicuramente si tratta di lacrime secche, condensate, marroncine appiccicate al canto mediale dell’occhio. La cosa curiosa è che quando tenti di spiegare che non tutte le cose marroni sono derivate dal sangue e che quelle sono solo lacrime ossidate e non sangue, la maggior parte dei proprietari ti guarda con aria scettica, qualcuno arriva addirittura a dire “Se lo dice lei”. Beh, se andate da un professionista di qualsiasi settore e per partito preso non volete credergli quando la sua spiegazione non collima con la vostra, ma cosa ci andate a fare?
La causa di quelle lacrime secche e marroncine appiccicate va ricercata di solito in problemi agli occhi. Una congiuntivite trascurata o cronica, ma anche un’occlusione del dotto lacrimale, una dacriocistite (infiammazione dalla ghiandola lacrimale) o unacheratocongiuntivite secca possono provocare la formazione di queste lacrime.
Sono lacrime più dense di quelle normali, per questo tendono a rimanere appiccicate all’occhio. Il colore, invece, è provocato dal fatto che la lacrima si ossida con l’aria e assume questa colorazione. La formazione di queste lacrime di solito è costante, soprattutto se non viene trattata la causa che la provoca.
Ma attenzione: se la causa è una congiuntivite, allora normalmente si riesce a curarla e risolverla definitivamente, a meno che non siamo di fronte a una congiuntivite cronica. Ma se la causa è una malformazione genetica del dotto lacrimale, magari più stretto del normale o una dacriocistite cronica, ecco che il gatto continuerà imperterrito a produrre queste lacrime marroncine.