Dopo la tanto contestata puntata del 26 marzo di Pomeriggio 5, condotta da Barbara d’Urso, in cui era stato suggerito di lavare con una soluzione di acqua e candeggina le zampe degli animali domestici per evitare che potessero diffondere il Covid, un gatto di proprietà di una famiglia di Crema era morto: a denunciare la situazione è l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), che in questi giorni ha presentato un esposto alla Procura di Cremona.
Nel documento si chiede “di accertare le eventuali responsabilità dirette ed indirette della conduttrice della trasmissione Pomeriggio 5 Barbara d’Urso e del suo ospite dottor Enrico Zibellini che nella puntata dello scorso 26 marzo 2020 avevano invitato i proprietari di animali domestici a lavare con una soluzione di acqua e candeggina le zampe per evitare che potessero diffondere il Covid, pratica questa che ha purtroppo poi portato alla morte di un gatto nel Cremasco e all’ustione delle zampe di altri cani e gatti”.
A seguito di tali dichiarazioni, infatti, “pochi giorni dopo, precisamente il 6 aprile si diffuse la notizia purtroppo confermata da una serie di articoli, che un gatto di proprietà di una famiglia di Crema era morto proprio dopo essere stato lavato con la candeggina” si legge ancora. “Sempre da altri articoli e segnalazioni apprendo di molti altri animali risulteranno ustionati”. Per questo motivo si chiede di verificare se “vi siano da parte della conduttrice, o dell’ospite comportamenti che possano essere considerati penalmente rilevanti ed agire di conseguenza in relazione ai reati di cui agli articoli 544 ter e 565 del codice penale”.
Fonte: Cremonaoggi.it
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