Un po’ spelacchiato, con le orecchie arricciate e qualche dita extra (Un gatto polidattile possiede un numero di dita superiore al normale , Ernest Hemingway amava i gatti con questa condizione) . Per questo motivo il tenero gattino non è stato adottato insieme al suo fratellino. Entrambi sono stati salvati dalla strada poco dopo la nascita e portati al Carson Animal Shelter, in California. I cuccioli sono i primi a trovare una nuova famiglia, ma non Domino, «scartato» per le sue caratteristiche insolite.
Il piccolo gatto rannicchiato nell’angolo di una gabbietta ha fatto breccia nel cuore di Jacqueline DeAmor, co-fondatrice del Friends for Life Rescue Network di Los Angeles, così ha deciso di occoparsene lei stessa, trovando subito una coppia disponibile per uno stallo temporaneo.
Domino sembrava scontroso e indispettito dagli umani. Ma gli è bastato entrare nella casa di Erica Goren e Nic Pappas per rilassarsi: ha capito che finalmente c’era qualcuno che si stava prendendo cura di lui, e che poteva tirare un sospiro di sollievo e abbassare le difese. E così ha fatto, soprattutto grazie alla presenza di Charlotte, una gatta siamese, anche lei adottata da un gattile.
Il piccolo gatto si è subito innamorato della nuova compagna. «Forse l’ha scambiata per sua madre: non ha mai smesso di seguirla per accoccolarsi, starle vicino e imitare tutto quello che faceva, nonostante la stazza completamente differente». Il fatto che fosse polidattile, o avesse delle curiosissime orecchie, per lei non aveva alcun tipo di importanza, proprio come per la coppia, che ha deciso di adottarlo per sempre.
Powered by WPtouch Mobile Suite for WordPress