Il gatto percepisce i fenomeni naturali prima che accadano realtà o leggenda.

Non servono TG, applicazioni aggiornate in tempo reale, amuleti, talismani e vecchi rimedi della nonna: per predire correttamente il meteo basta il gatto. Sì, il felino più amato sarebbe una stazione meteorologica vivente: con il suo comportamento, sarebbe in grado di segnalare con largo anticipo una giornata di sole o l’arrivo di un violento temporale.

Di evidenze scientifiche ovviamente non ve ne sono, sebbene la scienza abbia a lungo analizzato le peculiarità degli animali domestici di avvertire con un certo anticipo alcuni fenomeni climatici, tra alluvioni e terremoti. In questo caso, però, si fa affidamento alle leggende popolari e a secoli di convivenza con l’uomo. Insomma, se il micio sia un affidabile meteorologo non è dato sapere, ma vale di certo la pena giocare e verificare se la tradizione trovi conferma nella realtà. E c’è chi, effettivamente, ha proposto di sostituire i gatti ad altri sistemi di predizione: nel 1883, il luogotenente H.H.C. Dunwoody propose di ospitare felini sulle imbarcazioni militari, perché a suo dire molto più affidabili di tanti esperti.

Non è però tutto, perché vi sarebbe una lunga serie di atteggiamenti codificati del gatto che potrebbero davvero indicare l’arrivo di nuvoloni carichi di pioggia. Di seguito i più famosi, raccolti anche in molti proverbi:

Tra leggende e credenze popolari, chissà che non vi sia un fondo di verità a queste usanze, di fatto più simpatiche che comprovate. E voi, avete mai notato delle capacità predittive nel vostro micio?

Fateci sapere se secondo voi è vero o sono solo leggende :

 

 

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