Gatto ricompare dopo due anni: ora è conteso dalle due famiglie che si sono prese cura di lui
Scomparso da due anni, un dolce gatto soriano grigio è ricomparso dal nulla. Ma ora Poppy è al centro di un’aspra disputa con le famiglie che si sono prese cure di lui, rivendicandone la proprietà. Lily Downie, di Sydney, in Australia, aveva solo nove anni quando sua madre decise di regalarle un cucciolo per aiutarla a superare la morte prematura del padre. Era il 2010 e per sette anni hanno vissuto in simbiosi. Poi due anni e mezzo fa, Lily e la sua famiglia hanno cambiato casa e, approfittando di una porta lasciata incautamente aperta, Poppy è uscito, scomparendo nel nulla.
Lo hanno cercato per settimane, ma ogni ricerca è stata vana. Anche perché Poppy ha avuto la fortuna di trovare qualcuno che l’accogliesse subito in casa sua, proprio nello stesso quartiere dove si era trasferita la famiglia. Insomma, per due anni sono sempre rimasti vicini, a poche case di distanza, ma senza saperlo.
La donna che ha accolto il micio ha raccontato di averlo portato dal veterinario per controllare il microchip ma che, non essendo aggiornato, la sua famiglia è stata etichettata come irrintracciabile. Non solo, ha anche speso mille dollari per una pulizia dentale completa e per rifargli il microchip.
Poi, poche settimane fa, i Downie hanno saputo da un amico che un gatto perduto era stato accolto da una signora del posto, e che somigliava proprio al loro. La famiglia quindi si è mobilitata per ritrovare Poppy, fino a quando la stessa donna non li ha chiamati a casa, per dire: «Avete perso il vostro gatto? Forse è il mio».
Lily si è precipitata da lui. E il gatto l’ha subito riconosciuta. Tuttavia la seconda famiglia che si è occupata di Poppy per oltre due anni non glielo ha voluto restituire, rivendicandone la proprietà, avendo i nuovi documenti del gatto e avendo provato a contattare la famiglia più volte, senza successo.
Ma i Downie non si danno pace. E non sapendo cosa fare hanno deciso di raccontare pubblicamente la loro storia. Oltre ad amare Poppy e a non averlo mai dimenticato, per Lily è il ricordo del padre morto troppo presto. Contemporaneamente anche l’altra famiglia si è affezionata molto al gatto, che ha vissuto per due anni in casa loro come un membro della loro famiglia. Quale potrà essere la giusta soluzione? Un affidamento condiviso? A voi la parola nello spazio commenti qui sotto.