Il momento della sterilizzazione, per i gatti e le gatte che devono affrontarla, è spesso un passaggio delicato e molti umani notano nell’animale domestico alcuni cambiamenti, tanto da dichiarare che “il gatto ha un altro carattere“. Ma non è proprio così: spesso si tratta di una fase passeggera, e le variazioni comportamentali restano legate alle variate pulsioni sessuali.
Dopo la sterilizzazione o la castrazione, il gatto ha qualche giorno in cui ama il riposo e ha bisogno di molta tranquillità intorno a sé. Non significa che sia cambiato il suo modo di essere, anzi: è solo una modalità per riabituarsi ai propri ritmi, ricominciare a sentire gli odori di casa e rimettersi in piedi al più presto.
In questi giorni, alcuni notano che il micio diventa più irascibile, pronto all’attacco, o che soffi e graffi più di prima. Ma si tratta solo di una piccola reazione legata alla convalescenza, che di solito svanisce non appena il gatto ritorna in piena forma fisica. In momenti, è bene non stuzzicare con insistenza il micio e non preoccuparsi troppo della loro indolenza o riservatezza.
CONSIGLI
Non stare con il cosiddetto “fiato sul collo” al gatto appena operato. Asseconda la sua tendenza a essere più tranquillo, e non preoccuparti perché il suo carattere resterà invece lo stesso.
A COSA FARE ATTENZIONE
I cambiamenti nel carattere e nel metabolismo rendono necessarie alcune precauzioni. Ad esempio riguardo al cibo: il rischio di sovrappeso è dietro l’angolo e per questo bisogna ricorrere a pasti meno calorici
CURIOSITÀ
Dopo la sterilizzazione il gatto che miagolava insistentemente o che si aggirava per casa spingendosi spesso fuori per ore, smette di avere tali atteggiamenti. Si tratta di una conseguenza del tutto fisiologica dovuta al variare del fisico e conseguentemente delle abitudini sessuali.
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