Di giochi per gatti ce ne sono tanti ma bastano anche un paio di calzini arrotolati, o un gomitolo. Il gatto adora attaccare e prendere a zampate tutto ciò che penzola: una stringa, un laccio, una cordicella. Vedrai che sarà divertente tenere sotto controllo le sue reazioni mentre gioca, e lo aiuterai a aiuta anche a rafforzare il legame con il padrone.
L’importante è non lasciare mai che il gatto giochi da solo, perché potrebbe ingerire accidentalmente un pezzo di stringa, di gomitolo o di calzino preso a morsi. Andare al lavoro e lasciare il proprio gatto in casa da solo per ore è una situazione molto comune, che non deve suscitare preoccupazioni: il gatto è un animale curioso che, per natura, ama anche stare solo. Tutto quello che devi fare è lasciare qualche giocattolo per casa, per esempio una bella scatola di cartone: si divertirà ad entrarci, a saltarci sopra o a strofinarcisi contro. Se poi dentro la scatola c’è anche un topolino di gomma o uno qualsiasi tra giochi per gatti che non rischiano di essere ingeriti, è il massimo. Durante il gioco il gatto stimola l’ingegno, impara a nascondersi e a esplorare il territorio. Ricordati, potendo, di cambiare i giocattoli del tuo gatto, in modo che non si abitui a vedere ogni giorno gli stessi. Il tiragraffi è uno strumento perfetto per scaricare l’aggressività del gatto, ed evitare di trovare tanti bei solchi sui mobili e sul divano. Ti sarà capitato di osservare quanto il gatti ami leccarsi e mordersi le unghie: è la sua toeletta e il tiragraffi è l’equivalente della manicure. Se il tuo gatto è particolarmente vanitoso e “tiene al proprio aspetto”, in casa tua non un tiragraffi non può mancare. Certo, che il gatto si divertirà maggiormente passando un po’ di tempo assieme a te, padrone premuroso. Una buona regola di base è quella di fare almeno due sessioni di gioco con il gatto da 10-15 minuti al giorno. Segui questi consigli e lo vedrai crescere più felice e socievole.
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