I gatti di strada rispettano il galateo

• 9 anni ago

I gatti di strada rispettano il galateo. Infatti uno studio italiano pubblicato sulla rivista Animal Behaviour su randagi come quelli che dimorano i preziosi resti di Roma antica, ha dimostrato, primo caso tra i mammiferi, che i gatti randagi di fronte al cibo fanno mangiare prima le ‘signore’, solo dopo che le gattine si sono rifocillate arriva il loro turno.

Un comportamento inaspettato in specie animali dove vige di solito una forte gerarchia del maschio, spiegano i ricercatori coordinati dalla biologa ed etologa Eugenia Natoli del Servizio Veterinario ASL Roma D. Ma che pero’ ha una sua logica in ambito evolutivo, precisa Roberto Bonanni dell’Universita’ di Parma, primo autore: le gattine ‘di strada’ sono sempre o gravide o in allattamento, per cui hanno bisogno del doppio del cibo dei maschi per sostentarsi.

E in termini di conservazione della specie e necessita’ di massimizzare le chance riproduttive, quindi, essere cavalieri per i randagi e’ un atteggiamento che paga.

I ricercatori hanno studiato i comportamenti di randagi della specie ‘Felis silvestris catus’, il tipico gatto domestico, e cercato fattori quali sesso, dimensioni, eta’ che potessero influire su comportamenti dominanti in particolare vicino al cibo. Il risultato e’ stato che, per quanto dominante in tutte le situazioni, il maschio di fronte al cibo diviene cavaliere e fa mangiare prima lei. C’e’ un certo grado di tolleranza anche verso i cuccioli.

E se il maschio non si comporta bene di fronte al prezioso piatto di avanzi portato in strada dalla ‘gattara’ del quartiere, be’ allora la femmina tira fuori le unghie, nel vero senso della parola, e diviene dominante: colpisce con una zampa il maschio prepotente e tira a se’ il cibo.

Un comportamento mai visto prima nei mammiferi, osservano gli esperti, in cui di solito il maschio e’ sempre dominante anche quando si tratta di mangiare. Per esempio il leone (Panthera leo) mangia per primo, non c’e’ femmina che tenga. Ed e’ comprensibile dal punto di vista biologico, il leone per procacciarsi la preda corre e consuma energie, ha bisogno di rifocillarsi per cacciare. I gatti, per quanto randagi, hanno vita piu’ facile, e allora ‘Romeo’ si puo’ permettere di fare il signore senza rischio di morire di fame.