Leggendo una rivista on line dedicata ai gatti, ho letto questo articolo. Da quanto descritto i gatti risulta che i gatti etichettati come “domestici” sarebbero meno affettuosi rispetto a quelli con pedigree.
Volete sapere chi si è guadagnato la fascia di gatto più socievole e cordiale? Niente di meno il gatto Sphynx, detto anche sfinge, famoso per il suo mantello nudo. Questa razza, infatti, viene descritta molto allegra, intelligente e amante della compagnia dei membri della sua famiglia umana. Pare che il gatto Sfinge sia un vero coccolone e detesti addirittura la solitudine, alla faccia della proverbiale indipendenza dei felini. Secondo gli studiosi è così amabile e desideroso di avere un contatto fisico, perché essendo privo di pelo, ha necessità di scaldarsi. Nella scala della “cordialità felina”, subito dopo lo Spynx, c’è il gatto sacro di Birmania, il gatto Siamese e il gatto Blu di Russia, famoso per la particolare gradazione cromatica del suo fitto e soffice manto che tende all’argento. Pare che ami la compagnia, ma detesti i rumori troppo forti e il frastuono in generale. A parte lo studio, io non credo che la cordialità o meno di un gatto si misuri dalla razza, e voi, cosa ne pensate?
Io non ho mai avuto gatti con pedigree solo gatti cosiddetti “domestici” tra loro ci sono gatti più affettuosi e meno ma questo dipende dal carattere del gatto. Qualcuno ha avuto esperienze in merito è può confermare quanto riportato ? Grazie.
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